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Vediamo cosa è accaduto in Gara-2 dei tabelloni playoff e nella seconda giornata della fase salvezza.
TABELLONE ORO
In questo tabellone tutte le serie di semifinale sembrano già indirizzate, con quattro squadre avanti per 2-0. Il 2-0 più sorprendente è quello tra Reale Mutua Torino e Trieste, nel quale era atteso grande equilibrio. Invece, i giuliani sono stati bravi a vincere due volte in Piemonte, in Gara-2 di tre punti, al termine di un confronto caratterizzato da un grande equilibrio. A fare tutta la differenza del mondo la diversa percentuale nel tiro da tre punti: 11/26 per Trieste, appena 6/24 per i piemontesi. A Ciani non sono bastate le gran prove di Poser, 22 con 8/12 al tiro, e Kennedy (4/6 da oltre l’arco), di fronte alla buona prova collettiva di Trieste, che ha avuto 20 punti da Reyes, con 6/9 dal campo.
In questo tabellone, Trieste è l’unica ad aver vinto in trasferta, le altre tre serie sono infatti sul 2-0 per le squadre di casa. L’Unieuro Forlì ha regolato agevolmente, di 17, la Elachem Vigevano, portando cinque uomini in doppia cifra, con Xavier Johnson autore di 23 punti in 25’ di utilizzo, mentre ai lombardi non sono bastati i 25, con uno spettacolare 4/5 nelle triple, di Tyler Wideman. Determinante, nel successo bis di Forlì, i 18 rimbalzi in più strappati dalla compagine di Antimo Martino rispetto ai rivali.
Facile anche la vittoria dell’Acqua San Bernardo Cantù, sulla Gesteco Cividale; dopo aver vinto di 15 Gara-1, i lombardi stavolta la spuntano di 17, per 84-67, indirizzando il confronto con il parziale di 23-11 del terzo periodo. Davvero una bella prestazione di squadra, quella di Cantù, che alla fine porta la bellezza di cinque uomini in doppia cifra, con Young e Hickey a 15. Per Pillastrini 17 di Lamb, con un ottimo 9/14 al tiro, e 13 di Gabriele Miani
Ben più sofferto il 2-0 della Old Wild West Udine; i friulani, dopo aver asfaltato la Ferraroni Cremona in Gara-1, erano attesi da un agevole bis, ed invece hanno visto le streghe, riuscendo ad agganciare la vittoria solo all’overtime, mettendo in cantiere una super rimonta nel quarto periodo, dopo che Cremona era avanti di nove al termine del terzo quarto. Udine ringrazia i tre uomini a quota 20 o più, tra cui spiccano i 22 di Lorenzo Caroti, gran protagonista del successo con un super 5/9 da oltre l’arco. Bechi rimane con l’amaro in bocca, ma si consola con i 28 di uno straordinario Tortu, che mette ben cinque delle otto triple tentate
Adesso spazio a Gara-3, con Trieste che, sabato, ospita Torino per chiudere la serie, lo stesso obiettivo che hanno, sempre sabato, Cantù, di scena a Cividale, e Forlì, a Vigevano. Il programma si chiude domenica, con Udine che prova a concretizzare il primo dei tre match-ball a disposizione nella trasferta a Cremona.
TABELLONE ARGENTO
In questa tabellone troviamo l’unica serie, tra le otto in corso, in parità, quella tra Wegreenit Urania Milano e Tezenis Verona, con la compagine di coach Alessandro Ramagli brava ad impattare la serie grazie alla vittoria casalinga in Gara-2. Gli scaligeri la spuntano di dieci allungando nel secondo periodo, chiuso con un parziale di 23-13, per poi resistere ai tentativi di rimonta di Milano nel secondo tempo. Verona sfrutta la netta superiorità a rimbalzo (43-26 il conto dei rimbalzi catturati) e la chiude sfruttando i 24, in appena 28’ di utilizzo, di Buva, che aggiunge anche 11 rimbalzi per una gran bella doppia doppia. In casa Urania 16 a testa di Montano ed Amato.
Nelle altre serie, tutti 2-0 per le squadre di casa. Trapani Shark regola, di 8, la Assigeco Piacenza che pure aveva chiuso i primi 20’ avanti di sei. Negli spogliatoi, però, Diana si fa sentire e nel terzo quarto i siciliani graffiano in difesa, concedendo appena sei punti agli emiliani, sotto di 8 alla fine del periodo, margine poi mantenuto da Marini e compagni fino alla sirena finale. Trapani si gode la doppia doppia di Horton – 16 punti, con 8/10 al tiro, e 14 rimbalzi – ed i 15 di Alibegovic, a Piacenza non bastano i 18 di Veronesi, ma con 6/18 al tiro.
Nella parte bassa del tabellone, la Sebastiani Rieti, dopo aver sofferto le pene dell’inferno in Gara-1, bissa la vittoria contro la RivieraBanca Rimini. Una partita strana, quella in terra laziale, con Dell’Agnello partito a razzo, con il 30-15 del primo quarto, margine poi rosicchiato da Rieti nei due quarti successivi. All’inizio del periodo finale, infatti la parità è perfetta, rotta dalla compagine di Rossi nel periodo finale, grazie anche ai 40 punti complessivi della coppia Johnson (24) – Hogue (16). Per Rimini, 17 di Simioni, con un bel 7/10 dal campo, e 16 di Marks.
La Flats Service Fortitudo Bologna, testa di serie numero 2 di questo tabellone, non ha invece avuto problemi a rimandare battuta, sotto il pesante fardello di 30 punti di scarto, la Gruppo Mascio Treviglio. L’Aquila ha messo le cose in chiaro fin dal primo tempo, chiuso avanti di 26, sul 49-23, gap che ha reso i secondi 20’ una pura formalità. Caja ha portato quattro uomini in doppia cifra, e due a quota 9, con Freeman a 16 in 22’ di utilizzo, e la coppia Aradori-Ogden a 15. Per Treviglio, che ha tirato con pessime percentuali, 10 di A.J. Pacher e Barbante.
Ed oggi di nuovo in campo a Milano, dove la Urania ospita Verona, e Rimini, dove Rimini prova ad allungare la serie contro Rieti. Domani, sabato, Trapani vuol espugnare Piacenza e chiudere la serie, così come vuol fare la Fortitudo a Treviglio.
FASE SALVEZZA
Giornata caratterizzata dal predominio delle squadre che giocavano in trasferta, con due colpacci esterni nelle tre partite disputate. L’unica ad aver rispettato il fattore campo è stata la Luiss Roma, contro la HDL Nardò. Una partita che i capitolini hanno ribaltato con il 30-13 del terzo periodo, per poi resistere al ritorno dei pugliesi. Con questo successo la Luiss continua a sperare nella salvezza, adesso distante sei lunghezze, margine arduo ma non impossibile da recuperare quando mancano ancora otto partite alla fine. Tra i romani 27 di Sabin, con 8/19 al tiro, nei pugliesi 23 di Smith e Stewart.
Vincono invece in trasferta l’Umana Chiusi e la Sella Cento. I toscani espugnano agevolmente il parquet della quasi retrocessa Benacquista Latina, alla fine regolata con ben 27 punti di scarto. Chiusi, che ha 17 punti da Stefanini e 15 da Tilghman, arriva così a soli due punti dalla salvezza, e con una partita da recuperare. Rimonta incredibile, per la compagine di Giovanni Bassi, adesso in corsa per la permanenza in categoria. Per Latina, di fatto ormai in B nazionale, 13 di Alipiev e Romeo.
Colpaccio con vista salvezza anche della Sella Cento, sul campo della Moncada Agrigento. Gli emiliani, in prima posizione nel gironcino salvezza con sei lunghezze di vantaggio, su Nardò, la spuntano di cinque, capitalizzando i 27 di Mussini, che tira con 4/7 da due e 4/5 da oltre l’arco. Bene anche Bruttini, 17, con 7/10 da due. In casa Agrigento 17 a testa di Chiarastella e Meluzzi.
Domenica di nuovo in campo, con Nardò favorita nel match casalingo contro Latina, così come la Luiss che ospita Agrigento. In Cento – Chiusi, invece, emiliani e toscani si giocano un bel pezzo di salvezza.
Photocredits: Umana San Giobbe Chiusi