Se nel Girone B la Liofilchem Roseto sembra una spanna superiore alle altre contendenti, anche nell’A non mancano le squadre che navigano con il vento in poppa. In primis la capolista SAE Scientifica Legnano che, nel posticipo del lunedì, ha allungato a nove la serie di vittorie consecutive, mantenendo così la vetta della classifica. Questa settimana la compagine di Piazza ha agevolmente disposto della LuxArm Lumezzane, rimandata in terra bresciana con 15 punti di scarto. Nella capolista 21 del solito Raivio, con 8/18 al tiro, e 14 a testa di Mastroianni e Sodero, in casa “Lume” 14 di Baldini e Di Meco, con 4/8 nelle triple.

Alle spalle della capolista tiene il passo la TAV Treviglio, anch’essa in prolungata serie positiva. La compagine guidata da Davide Villa, infatti, ha allungato ad otto la serie vittorie consecutive, regolando, con un netto 101-65, una Logiman Crema che, nonostante il recente arrivo in panchina di Giancarlo Sacco, non riesce proprio a decollare. La partita rimane in equilibrio solo nei primi 10’, poi Treviglio stampa un parziale di 52-26 nei due quarti centrali che di fatto vale il “game, set and match”. Per Villa, 18 di Abega (6/9 al tiro) e 18 di Vecchiola (6/8), in casa Logiman 22 di Murri (6/10).

Ottavo successo consecutivo anche per la Rucker San Vendemiano, che ha ormai dimenticato gli stenti di inizio stagione; i veneti battono, nel big match di giornata, un’altra delle favorite del torneo, la Raggisolaris Faenza. I veneti partono sprintando, con un primo quarto da 34-15, poi la “Banda Garelli” rientra in partita con il 37-18 del terzo periodo salvo poi cedere in volata. Con questo successo, la Rucker aggancia al terzo posto i rivali di giornata, a quota 18. Per San Vendemiano 22 di Gluditis, con 6/12 da tre, e doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi di Zacchigna. Nei Blacks 21 di Calbini e 18 di Mitchell Poletti.

Oltre alla sfida di San Vendemiano, i riflettori di tutto il torneo erano puntati sul “PalaRuggi” di Imola dove andava in scena il caldo derby tra l’Andrea Costa e la Virtus Imola. A spuntarla, rispettando la classifica, è stata l’Andrea Costa, alla fine vittoriosa di 14, dopo aver tenuto praticamente sempre in mano le redini del punteggio. Alla Virtus non bastano i 16 di Boussounka ed i 10 di Vaulet di fronte ai 26 di Klanjscek, che mette 5 delle 9 triple tentate, ed ai 20 di Sanguinetti.

Con la vittoria nel derby, l’Andrea Costa mantiene il quinto posto, a braccetto della Paffoni Omegna che si conferma implacabile davanti al pubblico amico, dove ha vinto sei delle sette partite giocate. I piemontesi regolano senza dannarsi troppo l’anima la Civitus Pallacanestro Vicenza che rimane avanti soltanto nel primo quarto. Omegna allunga nel secondo per poi chiudere con un rassicurante 81-65, sfruttando le ottime percentuali (65% da due e 43% da oltre l’arco). Nei padroni di casa 18 di Balanzoni (7/10) e 16 di Misters (4/6 nelle “triple”), nei berici 23 di Federico Ucles, con 9/17 al tiro.

A causa di questa sconfitta, Vicenza viene raggiunta a quota 14 dalla Novipiù Monferrato, al secondo successo consecutivo. La compagine di Corbari regola, di quattro, la matricola Foppiani Fulgor Fidenza che vende carissima la pelle, cedendo soltanto nei secondi finali alla precisione ai liberi dei padroni di casa. In una partita dalle basse percentuali, e dai conseguenti bassi punteggi, per Monferrato doppia doppia, da 10 + 10, di Wojciechowski, e 15 a testa di Pepper e Vecerina, in casa Fidenza 13 di Restelli, con 6/17 al tiro, e 12 di Valdo.

A quota 14 sale anche la Gemini Mestre che battezza la prima in panchina del nuovo allenatore Ferrari con una vittoria, ottenuta agevolmente al cospetto della Virtus Ragusa, al termine di una partita indirizzata dal 24-11 del secondo periodo. Per Mestre si tratta del secondo successo di fila, sarà il classico fuoco di paglia o l’inizio della scalata verso le zone alte della classifica? Nella sfida contro i siciliani, 23 di Aromando, con 10/16 da due punti e 12 di Contento. Nei siciliani 22 di Bertocco, che tira con 8/17.

Per una siciliana sconfitta, appunto la Virtus Ragusa, ne troviamo un’altra che finalmente torna ad assaporare il dolce sapore dei due punti; stiamo parlando della Infodrive Capo d’Orlando, a dama dopo due tentativi andati a vuoto. Ma quanta fatica per regolare la RimaDesio, che conferma di aver smarrito la retta via. Quella a Capo d’Orlando, infatti, rappresenta la terza sconfitta di fila per i lombardi, ai quali non bastano i 16 di Bartninkas (7/12) ed i 14 di Chiumenti di fronte ai 15 di Fresno (6/12) ed ai 10 della coppia BarattiniJasaitis.

Nelle sabbie mobili del fondo classifica, la giornata sorride alla matricola AZ Pneumatica Saronno, finalmente vittoriosa. I lombardi, infatti, non conoscevano i due punti dalla quinta di andata; da quel successo su Treviglio erano arrivate sette sconfitte di fila, serie nera chiusa sabato nella sfida casalinga contro Fiorenzuola Bees, altra squadra in rottura prolungata, giunto al quarto stop consecutivo. Saronno la spunta di 19, allungando già nel primo tempo, chiuso avanti di 14. Nei lombardi 16 di Matteo Beretta, che tira con 4/10 nelle triple, e 15 di Maspero e De Capitani, nei Bees 12 di Spizzichini e Voltolini.

Da ricordare che il confronto tra Moncada Agrigento e Bakery Piacenza è stato rinviato al prossimo 11 dicembre.

Photocredits: Walter Dabalà (Basket Mestre)

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