La Dolomiti Energia Trentino non riesce nell’impresa in trasferta e manca la qualificazione ai playoff di 7DAYS EuroCup: nel girone di coppa i tedeschi difendono il proprio campo e si conquistano l’ultimo pass playoff rimanente nel gruppo B.

Finisce 89-87 il Round 17 di regular season, con i bianconeri che chiuderanno la loro ottava avventura in EuroCup con il match interno contro l’altra eliminata del girone, lo Slask Wroclaw: ad Amburgo l’Aquila Basket gioca un ottimo avvio ed è in vantaggio all’intervallo lungo, nel terzo quarto subisce la spallata dei padroni di casa ma reagisce e se la gioca fino alla sirena finale dando vita ad un ultimo quarto ricco di adrenalina.

I tiri del possibile successo di Flaccadori e Grazulis non trovano il fondo della retina e Amburgo può esultare per la qualificazione: non bastano alla fine le triple in serie di Crawford (4/5 da tre) e i punti di un ispirato Matteo Spagnolo, miglior realizzatore dei trentini con 21 punti, 4 rimbalzi e 6 assist; ottima partita anche di capitan Forray, che firma 13 punti con 5/7 dal campo. A fare la differenza per Amburgo sono stati un Polite da 27 punti e un irreale Childs da 18 punti e 20 rimbalzi.

La cronaca | Trento apre il match affidandosi ai polpastrelli sensibili di Grazulis, che segna 7 punti rapidi compresa una bella tripla dalla punta: l’ingresso di Spagnolo permette all’Aquila di operare il primo sorpasso della partita sul 12-14, poi è una tripla di Forray a replicare ai canestri pesanti di Samar e Polite. Il finale di primo quarto arriva sul 22-26 anche grazie ai liberi di Flaccadori e Spagnolo, ma soprattutto con i punti dello scatenato capitano bianconero che lunedì ha compiuto 37 anni. Il 20enne Spagnolo invece è il primo giocatore ad arrivare in doppia cifra a referto con una scarica di canestri che induca Amburgo al timeout (24-32), ma l’attacco degli ospiti si inceppa all’improvviso: è un gioco da tre punti del “solito” Forray a tenere i suoi a +5 contro uno straripante Childs.

I tedeschi dominano a rimbalzo d’attacco e sembrano poter chiudere avanti nel punteggio il primo tempo, ma no hanno fatto i conti con il talento di Crawford e con il canestro a fil di sirena di Ladurner che firma il 44-45. Le palle perse di Lockett non aiutano l’Aquila ad aprire bene il terzo quarto: anzi, i bianconeri vanno subito in crisi e Molin ferma il gioco con il timeout dopo un 8-0 dei tedeschi. Due triple di Flaccadori raddrizzano il timone trentino (55-55), Spagnolo e Forray provano a reagire ma Polite è incontenibile e la lotta a rimbalzo è completamente a favore dei padroni di casa (72-64).

La Dolomiti Energia piazza un clamoroso 11-0 di break per aprire gli ultimi 10’ (una tripla di Udom, due di Crawford e 72-75), Spagnolo sorpassa con due tiri liberi intorno alla metà del quarto (78-80). Drew segna un’altra tripla cruciale, Childs e Polite tengono avanti Amburgo ma nell’assalto finale Grazulis sbaglia da tre e i tedeschi festeggiano.

Veolia Hamburg Towers – Dolomiti Energia Trentino  89-87

(22-26, 44-45, 72-64)

Veolia Hamburg Towers: Schoormann 3, Cleary 2, Polite 27, Philipps 2, Meisner 16, Samar 8, Hinrichs 4, Wohlfahrt-Bottermann 9, Kozak ne, Childs 18. Coach Barloschky.
Dolomiti Energia Trentino: Conti, Spagnolo 21, Forray 13, Flaccadori 8, Udom 5, Crawford 16, Ladurner 5, Grazulis 10, Atkins 6, Lockett 3. Coach Molin.

Le parole di coach Lele Molin: «Congratulazioni ad Amburgo per la vittoria e per la qualificazione agli ottavi di finale di EuroCup, il traguardo messo in palio dalla partita di oggi: ho poco da rimproverare alla mia squadra, hanno giocato con orgoglio e sono stati in grado di competere fino all’ultimo istante. La partita è stata decisa soprattutto dal dominio di Amburgo a rimbalzo, 24 carambole offensive catturate sono un numero enorme, che ha dato ai padroni un gran numero di tiri. Noi abbiamo giocato una partita abbastanza buona, con disciplina in attacco e una consistenza in difesa minata solo da quei troppi rimbalzi d’attacco concessi».

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