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“Il sogno di Calvin” è un film uscito nel 2002 e diretto da John Schultz che in maniera un po’ fantasiosa affronta il mondo del basket e della NBA, visto e sognato attraverso gli occhi di un ragazzino.

Like Mike – Il sogno di Clavin: trama del film

Il protagonista è un ragazzo di 13 anni orfano, interpretato dal rapper Bow Wow che sogna di diventare un campione dell’NBA ed allo stesso tempo di trovare una famiglia adottiva e sentirsi parte integrante di essa. Calvin entra in possesso di un paio di scarpe “magiche” appartenenti alla gloria del basket di tutti i tempi, ossia Michael Jordan. E fin qui direste, cosa c’è di nuovo? Dov’è la novità?

Ebbene si tratta di un paio di scarpe che dopo essere state colpite da un fulmine, acquisiscono tutti i poteri e la forza in campo di Jordan. Proprio per questo motivo Calvin riesce ad affermarsi nel mondo del basket, nonostante la sua bassa statura lo condizioni, collezionando una vittoria dopo l’altra. Il giovane talento, grazie alle sue scarpette, riesce persino a conquistare un contratto con la squadra dei Los Angeles Knights arrivando a giocare nell’NBA.

Il colpo di scena arriva quando il tutore dell’orfanotrofio ruba le scarpe a Calvin. Come ben potrete immaginare, il ragazzo privato di quelle scarpe, perde tutti i poteri e le abilità in campo. Tuttavia, grazie anche all’aiuto dei suoi amici, il giovane riesce a riprendersi le sue amate scarpe da gioco, pronto ad intraprendere nuove avventure in campo. Le rivalità con i suoi compagni di squadra non tardano ad arrivare, infatti questi non sopportano più il piccolo giovane talento, in particolare è il suo compagno di stanza Tracey Reynolds a non sopportare più il giovane Calvin.

Like Mike: i sogni che diventano realtà

Nella pellicola, il cui titolo originale è “Like Mike”, c’è la presenza di molti giocatori della NBA, nello specifico sono 15 i players che si incontrano nel film come: Nash, Nowitzki, Kidd e McGrady, Desmond Mason e Gerald Wallace. Ma le curiosità non finiscono qua, infatti oltre a giocatori NBA, nel film troviamo anche alcuni reporter ufficiali del campionato di basket americano, per esempio: Tom Tolbert a Pat Croce. La pellicola è arrivata in Italia solamente un anno dopo, ossia nel 2003. Il film pur non avendo ottenuto un eclatante successo, resta comunque una pellicola che affronta in maniera differente ed innovativa il mondo legato alla NBA.

Il messaggio è sicuramente quello di non arrendersi e di lottare per la realizzazione dei propri sogni oltre che alimentare le proprie passioni. Così come Calvin è riuscito ad affermarsi nel mondo del basket, nonostante la sua bassa statura e le sue non spiccate doti, così chiunque, nella vita reale, può raggiungere i suoi obiettivi e coronare i propri sogni. In fondo, a chi non piace sognare? Ed è proprio quello che gli stessi spettatori del film fanno assieme al protagonista per tutta la durata del film. Il basket non vive solo nei campi da gioco, ma anche in tutto ciò che ci circonda ed ovviamente nel cuore dei tanti appassionati di questo sport, in grado di offrire emozioni uniche e senza precedenti.

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