“La miglior difesa è l’attacco“: così recita una massima sportiva, che vedrebbe nella fase offensiva la chiave per portare a casa la vittoria. Oggi l’Adriatica Industriale Basket Corato ha dimostrato esattamente l’opposto. Con una difesa ermetica (solo 18 punti concessi negli ultimi 20′) i neroverdi hanno espugnato il difficile campo di Porto Sant’Elpidio (solo Giulianova era passata qui). Due punti importanti per la classifica e soprattutto per il morale, che arrivano nel momento più difficile della stagione.
Coach Schiavi sceglie Marchini, Torresi, Giammó, Divac e il neo acquisto Serroni, che ha ben figurato nell’esordio contro Bisceglie. Coach Marco Verile opta per Stella, Smorra, Boffelli, Antrops e Cicivè, che parte dal 1° al posto di Marini.
Coast to coast vincente di Mauro Stella, tripla aperta di Divac e la partita si accende dopo nemmeno un giro di lancette. Antrops e Cicivè provano la prima minifuga, Giammó impatta con una tripla. I neroverdi però confermano l’ottimo avvio e piazzano un parziale tremendo di 0-9, culminato con la bomba di Efe Idiaru (110 pti). Dopo 6′ di dominio ospite, la Malloni PSE prova a scuotersi con Divac che mette a segno due triple di fila (3/3 dalla distanza nei primi 10′) e fissa il primo parziale sul 14-17.
Capitan Romani e Torresi rimpinguano il parziale aperto dei padroni di casa fino all’11-0 in poco più di un minuto, Leo Marini da 3 ferma l’emorragia neroverde per il controsorpasso. La partita vive un’altalena di emozioni, con le due squadre che cercano di fuggire, senza successo. Il centro dell’Adriatica Industriale è in un momento di grazia e piazza 6 punti in 150″, Marchini con una tripla tiene lì la squadra di casa. Serroni, sino ad allora poco prolifico, piazza il tiro dall’area che vale il pari 28 al 16′. Qui però qualcosa nei perfetti meccanismi difensivi dell’Adriatica sembra saltare e avanti la palla ora gira meno velocemente. La conseguenza si nota sul parquet e sul tabellone: Marchini, Giammó e Serroni guidano i marchigiani ad un clamoroso 11-0 di parziale che vale il 39-28, Giammó imita Stella dai 6.75, Boffelli rende meno amaro il passivo per il 42-33 alla la pausa lunga.
Ventotto punti concessi in un quarto sono tanti, troppi, così dopo la pausa i neroverdi scendono in campo con un altro piglio, offensivo ma sopratutto difensivo. Torresi firma il massimo vantaggio (44-33) all’alba del periodo, poi da qui i ragazzi di coach Verile, Idiaru su tutti, chiudono ogni spazio in maniera ermetica, impeccabile. Antrops e Marini da lontano, quattro punti consecutivi di capitan Stella (14 pti), ancora Gints per il 44-45 al 25′. Porto Sant’Elpidio è inerme, Idiaru recupera l’ennesima palla e si invola e firma il 44-49 (parziale mostre di 0-16). Dopo otto (!) minuti di astinenza è Marchini a muovere il tabellone alla voce “Locali”, Corato non si scompone e ancora Antrops con cinque punti di fila (14 nel terzo periodo, 17 totali) firma il 47-54 alla terza pausa.
Dopo un quarto da incubo, terminato 5-21 per gli ospiti, PSE prova a rifarsi sotto, ma è ancora Idiaru con due liberi ad aumentare il margine. Rosettani tiene in vita i suoi, il cronometro non scorre più velocemente e le difese prevalgono sugli attacchi. Al 31′ poi brutto gesto di Marchini, che abbatte con una gomitata Smorra: espulsione e il napoletano fa 1/2. L’episodio invece di demoralizzare i padroni di casa, li carica clamorosamente, nonostante l’assenza pesante del numero 44. Cinque punti consecutivi di Serroni (15 pti) e sei di Giammó (risparmiato da coach Schiavi per via dei quattro falli), riportano nuovamente avanti i biancoblu a 4′ dal termine (60-59 al 36′). Qui però i neroverdi non perdono la bussola, anzi, tornano a difendere alla grandissima su ogni situazione e finalmente capitalizzano sotto le plance nemiche in contropiede, prima con Smorra, poi con Idiaru (migliore in campo) e infine con Stella, che fissa il punteggio sul 60-67 finale.
L’Adriatica Industriale Basket Corato offre una prestazione da grandissima squadra e sbanca un campo insidiosissimo. Una partita bella, tattica, molto combattuta, vinta da Corato grazie alla perfetta fase difensiva e alla capacità di reazione al -11 di inizio terzo quarto. Due punti che sono oro colato in casa di una squadra che lotterà per salvarsi, due punti che sono anche un’iniezione di fiducia in vista del tour de force che attende i neroverdi in questo dicembre: Catanzaro e Bisceglie in casa, San Severo in trasferta.
Ufficio Stampa Basket Corato