In attesa di Gara-1 della serie tra Luiss Roma e Gemini Mestre, in programma questa sera, le gare inaugurali delle semifinali hanno tutte visto il predominio delle squadre di casa. Nel tabellone 1, quello cui fa riferimento la sfida tra romani e veneti, infatti, c’è da registrare il netto, e sulla carta quasi scontato, successo della Liofilchem Roseto che anche contro Capo d’Orlando ha dimostrato di essere la squadra più forte del lotto.

La squadra di coach Gramenzi non solo l’ha spuntata di 27, per 88-61, ma lo ha fatto senza mai concedere un vantaggio ai siculi, apparsi obiettivamente meno attrezzati di Sacchetti e compagni. Roseto ha allungato con il passare dei minuti (+4 al termine del primo quarto, + 11 all’intervallo lungo) per poi dare la definitiva spallata al confronto con il 31-13 del terzo periodo, di fatto valso il successo, poi decretato dall’88-61 finale.

La Liofilchem aggancia così il quarto successo di fila nei playoff, tirando con il 56% da due e, soprattutto, con 13/23 dalla lunga distanza, a cui contribuisce in gran parte uno scatenato Austikalnis; il numero 9 chiude con 22 punti e 6/8 da lontano. In doppia cifra anche Durante (12), Tsetserukou (11) e Tiberti (10). Nei siciliani 13 di Fresno (4/10) e 8 di Markovic (3/10).

Anche nel tabellone 2 successi per le due squadre di casa, la TAV Treviglio, testa di serie numero 1, e la Crifo Wines Ruvo di Puglia. Gli uomini di Davide Villa battono soffrendo la Fabo Herons Montecatini, in partita fino alla sirena finale. Al “PalaFacchetti” esce un confronto duro, giocato con una intensità tipica dei playoff, quasi sempre condotta dai padroni di casa, ma con gli “Aironi” alle calcagna, fino ad impattare la partita sul 71-71, a 1’56” dal termine, con una tripla dello scatenato Chiera.

Nella volata finale a spuntarla sono però i lombardi, grazie ad un parziale conclusivo di 8-2 che vale l’81-75 finale e l’1-0 in una serie che si preannuncia lunga ed altrettanto combattuta. In una partita così equilibrata, spostano i cinque rimbalzi in più catturati da Treviglio e le 12 perse, contro 6, della Fabo. Tra i singoli, in casa Treviglio 16 di Giacomo Zanetti (6/8), 14 di Albegovic (4/10) e 13 di Abega. In casa Herons super prova di Adrian Chiera; l’argentino chiude con 27 punti, frutto di un super 5/8 da tre punti, e doppia doppia, da 17 punti e 12 rimbalzi, di Marco Arrigoni.

Più netto, ma comunque non semplice, l’1-0 della Crifo Wines Ruvo di Puglia, sulla Toscana Legno Pielle, in quello che era il quarto incrocio stagionale tra le due formazioni. I pugliesi la vincono stando sempre avanti nel punteggio, capitalizzando al massimo la prevista superiorità a rimbalzo (50-34 il computo finale) e la serata no al tiro della Pielle, comunque arrivata fino al -1 a 1’30” dalla fine del terzo periodo. Nel momento in cui la partita poteva girare, i toscani si smarriscono, meglio smarriscono la via del canestro avversario, come raccontano i miseri 6 punti realizzati nel periodo conclusivo.

La Pielle, oltre alla prevista inferiorità a rimbalza, paga la serata no dei propri tiratori, che chiudono con 5/29 dalla lunga distanza, troppo poco per sperare di espugnare un parquet munito come quello di Ruvo, che ha 22 punti, in 27’ da Jackson, con 3/4 da due e 4/8 da oltre l’arco. Per i pugliesi anche 13 di Jerkovic (6/11) e 11 di Isotta (4/7), nei toscani 13 di Klyuchnyk (4/6), unico in doppia cifra dei suoi.

Se nei playoff domina il fattore campo, nelle due finali playout accade l’esatto opposto, con due vittorie esterne. Nel tabellone 1 i Fiorenzuola Bees espugnano il parquet della RimaDesio con un eloquente 102-75, scappando via, senza essere più ripresi, con il 26-13 del secondo periodo. Nei lombardi 19 di Perez (5/9 da tre punti) e 10 di Torgano (4/7), nei “Bees” 24 di Galassi (8/14), 21 di Voltolini (7/8) e 16 di Sabic (5/10).

Colpaccio anche nella finale del Tabellone 2, lo mette in cantiere la Virtus Ragusa, corsara a Cassino nel derby delle Virtus. I siciliani la vincono dopo aver chiuso la prima metà di partita sotto di 5, grazie ad una seconda frazione da copertina, nella quale infilano nella retina ciociara la bellezza di 50 punti, chiudendo per 81-71, facendo saltare così il vantaggio del fattore campo, adesso a favore dei siciliani, spinti da un Bertocco in formato deluxe, alla fine autore di 30 punti, con 8/15 da oltre l’arco. Per Cassino 22 di Truglio con 7/12 al tiro.

Photocredits: Danilo Scaccabarossi

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