E’ arrivata la sconfitta per la Sardegna Marmi Cagliari, ma il Jolly Livorno per battere le cagliaritane ha faticato, e tanto. È finita 68-56 per la compagine toscana, ma il risultato è sicuramente bugiardo in quanto la Virtus è rimasta in partita praticamente quasi fino alla sirena finale, arrivando ad una sola lunghezza dalle padroni di casa (46-45 al 30’).
Fatale il break di 13-0 subito tra il termine del terzo periodo il quarto minuto dell’ultima frazione (59-45), quello che ha consentito alle ex Miccio e Orsini di prendere il largo e tenersi alla larga una Virtus che ha dato segnali incoraggianti in vista delle prossime sfide di campionato. L’unica nota negativa riguarda l’apporto della panchina.
Quella cagliaritana ha fatto segnare nel riepilogo dati del match uno “0” davvero disarmante, rispetto soprattutto ai 16 punti messi sul piatto dalle seconde linee del Livorno. Tra le singole in doppia cifra Trozzola (10), El Habbab (19), Diana Valtcheva (10) e la polacca Naczk (11). Cadoni solo 6 punti ma anche 10 rimbalzi. per il resto buio pesto
La cronaca. Le due squadre faticano tanti nel riuscire a “vedere” il canestro avversario. Errori da una parte e dall’altra e c’è solo lavoro per le rimbalziste di Livorno e Cagliari. I primi due punti del match. Trozzola e Valcheva in questa prima parte dela sfida sono le più attive, Creano tanto ma litigano con il canestro quando c’è da concludere. Lo stesso avviene comunque anche dall’altra parte. Livorno-Virtus viene sbloccata a 6’ dalla fine del primo quarto da Mounia El Habbab (2-0). La replica arriva immediatamente con Arecco che, con una tripla, porta avanti le sue. E poi minibreak virtussino. Dopo un libero di El Habbab arrivano 5 punti firmati da Emanuela Trozzola (tripla e un canestro in appoggio). La Sardegna Marmi si sgancia (8-3) ma è solo un fuoco di paglia. Dall’altra parte arrivano le contromisure e il controbreak di 11-0 (14-8 al 9’) gli ultimi secondi del quarto filano via e si chiudono sul 16-10 per le padrone di casa.
Nel secondo periodo la Virtus si dimentica di segnare. Ci prova e ci riesce la squadra livornese che in un “amen” si porta a + 12 (22-10). Coach Staico chiede più concentrazione alla squadra ed è Naczk che riesce in qualche modo a riavvicinare le avversarie (25-20 al 15’). Livorno sembra essere in partita. Difende, ma soprattutto le bastano 2’ per riportare il punteggio a +12 con Ceccarini, Georgieva e Evangelista: 32-20 al 17’. Nel finale Naczk e Valcheva rendono meno pesante il divario tra le due squadre, con il periodo che si chiude sul 34-25.
La ripresa. Al rientro dal riposo lungo e dopo qualche sostituzione da parte della Virtus, si riparte con le cagliaritane che appaiono più determinate. El Habbab, Valcheva, Trozzola e Naczk segnano a ripetizione con Livorno che quasi, inerme, rimane a guardare. Vola la Virtus, brava a chiudere anche in difesa e a riaprire pesantemente il match portandosi a 2’ dalla terza sirena a -1 (46-45). Il colpaccio si può fare. Al rientro in campo (48-45 al 30’) tutte le buone intenzioni della Sardegna Marmi si infrangono sul muro difensivo della compagine labronica. Non solo ma quasi d’incanto la Virtus si blocca. In 4’ arriva un break di 13-0 (59-45, il massimo vantaggio 64-50) che porta Livorno molto lontano. La Virtus ci riprova, ma la mira non è delle migliori. In difesa El Habbab e Cadoni possono fare ben poco per contenere le padroni di casa. Valcheva e Trozzola sono le ultime ad arrendersi, ma solo per rendere meno amara la sconfitta.
Acli Basket Livorno – Sardegna Marmi Cagliari 68-56
Parziali: 16-10; 18-15; 14-20; 20-11
Jolly Livorno: Wojtala 6, Georgieva 18, Miccio 13, Okodugha 10, Arecco 5, Visone 6, Ceccarini 3, Preziosi, Orsini 5, Botteghi, Sayed Tawfik, Evengelista 2. Allenatore: Angiolini.
Sardegna Marmi Cagliari: Naczk 11, Valtcheva 10, Cadoni 6, Trozzola 10, El Habbab 19, Vargiu, Gallus, Pasolini, Podda, Pellegrini, Anedda. Allenatore: Staico.
Arbitri: Luca Ricci e Andrea Mammoli di Perugia
Photocredits: Andrea Chiaramida