Nell’andata della semifinale di Fiba Europe Cup contro i turchi del Bahçeşehir, grande prova dell’Itelyum Varese trascinata da Besson e Moretti. Nel finale i liberi di Mannion regalano la vittoria (81-80) agli uomini di Bialaszewski che adesso si preparano con fiducia alla gara di ritorno a Istanbul di mercoledì prossimo. In Eurolega cadono sia Milano che Bologna beffata all’ultimo secondo da un canestro di Nunn.

EUROLEGA

Continua il momento no della Virtus Segafredo Bologna nella massima manifestazione continentale; la compagine di coach Luca Banchi incappa, infatti, nella quinta sconfitta consecutiva, paradossalmente nella giornata in cui si garantisce la matematica certezza della qualificazione al Play In. Questa settimana le V Nere devono cedere ad una delle squadre più forti del lotto, il Panathinaikos dell’ex Fortitudo Ataman. Una sconfitta con tanto amaro in bocca, considerando che a 48” dal termine, dopo un canestro dall’angolo di Dobric, la Virtus era avanti di tre; sembrava il prologo al ritorno alla vittoria, ed invece prima un gioco da tre punti di Grigonis e poi un canestro dell’ex Lakers Nunn regalava ai greci il successo.

Peccato, perché la Virtus era stata brava a rimettere in piedi una partita nel primo quarto dominato dai verdi di Atene; il “Pana” infatti, dopo un avvio lento, ingrana le marce alte, chiudendo il primo periodo avanti di 12, sul 28-16, per poi arrivare, nel secondo periodo, fino al +17. A quel punto, la Virtus è brava a limitare i danni, andando all’intervallo lungo sotto 12.

Al rientro sul parquet si scatena, sulla falsariga di quanto fatto lunedì a Brescia, Belinelli, bravo ad infilare 8 punti consecutivi, riaprendo di fatto la partita, con la Virtus a -6 dopo 30’ di gioco. Nel quarto finale è emozione pura, con la tripla di Dobric che sembra quella decisiva, ed invece ecco il 5-0 finale che incarta i due punti e li spedisce sull’aereo in direzione Atene. Buone percentuali in casa Virtus – 60% da due e 12/26 –, con 19 di Shengelia e 17 di Belinelli.

Come detto, la Virtus è certa del Play In, ma anche del fatto di non poter più chiudere al settimo posto, complice lo scontro diretto sfavorevole con il Maccabi; la posizione finale, ottava, nona o decima, si deciderà nelle ultime due sfide della stagione regolare, Il derby con l’Olimpia Milano e la gara casalinga contro il Baskonia del guru Ivanovic.

Virtus Segafredo Bologna – Panathinaikos Atene 79-81

Parziali: 16-28; 39-52; 59-65; 79-81

Virtus Bologna: Lundberg 11, Belinelli 17, Pajola 2, Dobric 11, Lomazs ne, Shengelia 19, Hackett 3, Mickey 2, Polonara 5, Zizic 2, Dunston 4, Abass 3. All. Luca Banchi.
Panathinaikos: P. Kalaitzakis, Vildoza ne, Balcerowski ne, Sloukas 20, Papapetrou, Grant 13, Nunn 16, Lessort 10, K. Antetokounmpo, Grigonis 12, J. Hernangomez 3, Mitoglou 7. All. Ergin Ataman.

Il sogno dell’Olimpia Milano di acciuffare il Play In di Eurolega, reso concreto dalle belle vittorie con Monaco e Fenerbahce, evapora quasi definitivamente nella lunga, ed altrettanto fredda, trasferta in Lituania, sul parquet dello Zalgiris Kaunas, rivitalizzato dalla cura del “nostro” Andrea Trinchieri.

La compagine di Ettore Messina, infatti, incappa in una brutta sconfitta, che conferma tutti i problemi dei milanesi nelle gare in trasferta. Adesso, le poche speranze di agganciare il Play In passano da una doppia vittoria nelle sfide con Virtus Bologna e Maccabi e da eventuali risultati favorevoli sugli altri campi.

A Kaunas, l’Olimpia era anche partita bene, chiudendo il primo quarto avanti di tre, grazie ad una ottima difesa in grado di concedere solo 14 punti ai padroni di casa, margine sostanzialmente inalterato a metà partita, sul 37-35. Al rientro dagli spogliatoi ecco il patatrac, con la difesa che smette di funzionare, tanto che lo Zalgiris nei secondi 20’ segna addirittura 52 punti, troppi se si pensa che per Milano si trattava della partita più importante della stagione. Il sorpasso arriva nel terzo periodo, chiuso da Giedraitis e compagni avanti di cinque, margine poi incrementato fino al +14 finale. In una giornata negativa in attacco, con Milano che tira con appena il 43 %, da salvare il solo Mirotic; l’ex Barcellona segna 17 punti, con un ottimo 8/10 dal campo ed il gustoso contorno di 7 rimbalzi, ottimi numeri ma ovviamente da soli non sufficienti per portare a Milano due punti che sarebbero stati fondamentali nella corsa al Play In.

Zalgiris Kaunas – EA7 Emporio Armani Milano 87-73

Parziali: 14-17; 35-37; 59-54; 87-73

Zalgiris: Evans 20, Giedraitis 4, Birutis 7, Butkevicius 13, Ulanovas 4; Lekavicius 10, Hayes 8, Sumner 17, Butka, Dimsa, Lavrinovicius 1, Manek 3. All. Andrea Trinchieri.
Milano: Tonut 8, Melli 1, Shields 11, Mirotic 19, Napier 17; Lo, Poythress 7, Flaccadori, Hall 6, Hines, Voigtmann 4. N.e.: Caruso. All. Ettore Messina.

FIBA EUROPE CUP

Come ampiamente preventivabile alla vigilia, sapremo soltanto alla fine della gara di ritorno, in programma in terra turca mercoledì prossimo, chi tra Itelyum Varese e Bahçeşehir College conquisterà il pass per la finale di FIBA Europe Cup.

Il primo episodio della semifnale, infatti, si chiude, sostanzialmente, con un nulla di fatto, rappresentato dalla vittoria di misura di Varese. I lombardi ci mettono tanto cuore ed alla fine la spuntano grazie a due liberi di Mannion a 36” dalla fine e ad una stoppata di McDermott, su Tyler, a 20” dalla fine, fondamentali nella vittoria varesina. Ad uscire meglio dai blocchi di partenza sono gli ospiti, avanti di sette al termine del primo periodo, gap che Varese a ricucire nel secondo periodo, dopo che i turchi avevano raggiunto anche un vantaggio in doppia cifra; grazie alle “bombe” di Moretti e Besson Varese rosicchia il ritardo e poi con una tripla di Mannion stampa il +3 di metà partita, sul 48-45. Al rientro sul parquet la partita scorre sui binari di un equilibrio quasi perfetto, rotto nel finale dalla Italyum dopo che i turchi avevano chiuso il terzo periodo sopra di quattro. Un successo che vale poco nell’ottica della doppia sfida ma regala tanto autostima ai ragazzi di Bialaszewski, che salgono sull’aereo destinazione Turchia con la consapevolezza di poter agguantare la finale. Tra i singoli, per Varese bene il figlio d’arte Moretti, 17 e 6 assist, e Besson, 16 con 6/11 dal campo, mentre Mannion tira con basse percentuali ma ha il gran merito di infilare i due liberi decisivi per la vittoria di Varese.

Itelyum Varese – Bahçeşehir College 81-80

Parziali: 19-26; 48-45; 66-70; 81-80.

Itelyum Varese: Mannion 15, Ulaneo 5, Spencer 10, Woldetensae 3, Zhao ne, Moretti 17, Virginio ne, McDermott 7, Besson 16, Brown 8. All.Tom Bialaszewski
Bahçeşehir College: Ozmizrak ne, Baygul 9, Kell 9, Guven ne, Boutsiele 10, Arna, Taylor 3, Scrubb 2, Candan 7, Cavanaugh 15, Yilmaz 2, Bouteille 23. All. Dejan Radonjic

Savino Paolella

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