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Delude soltanto Trento, sconfitta in casa dai rumeni del Cluj, nel turno delle varie Coppe Europee, caratterizzato dalle vittorie di ben quattro compagini tricolori, tra le quali spicca, in Europe Cup, il colpaccio in terra tedesca di Varese. Da ricordare che, dopo il derby tra Virtus Bologna ed Olimpia Milano, portato a casa dalle “V nere”, torna l’Eurolega: Milano riceve questa sera i turchi dell’Anadolu Efes con l’imperativo categorico della vittoria, mentre domani la Virtus è in Grecia, nella caldissima tana del Panathinaikos, per continuare a sorprendere le arene del Vecchio Continente.
EUROLEGA
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 86-79
Parziali: 21-26, 45-40, 65-63, 86-79
Virtus Bologna: Cordinier 8, Lundberg 19, Belinelli 8, Pajola, Smith 2, Dobric 8, Mascolo n.e, Cacok 1, Shengelia 14, Hackett 10, Dunston 2, Abass 14. Coach Banchi.
Olimpia Milano: Lo 13, Poythress, Bortolani n.e, Tonut, Melli 10, Ricci, Flaccadori, Hall, Shields 21, Mirotic 16, Hines 8, Voigtmann 11. Coach Messina.
EUROCUP
Terza vittoria, la prima esterna, per la Umana Reyer Venezia nel Girone A di EuroCup, due punti di platino per alimentare le speranze di superare la prima fase. Con questo successo, a Vilnius, infatti i veneti agganciano, sia pure in coabitazione con gli stessi lituani, la Joventut Badalona ed il Prometey, il quinto ed il sesto posto, gli ultimi due utili per qualificarsi alla fase successiva. A Vilnius, i ragazzi di coach Spahija partono bene, prendendo in mano il punteggio fin dalla palla a due iniziale e chiudono il primo quarto avanti di tre lunghezze, margine ampliato fino al 44-39 dell’intervallo lungo. Nel terzo periodo, la partita scorre sui binari di un sostanziale equilibrio fino agli ultimi 2’, quando i veneti innestano le marce alte, andando all’ultima pausa con 7 punti di vantaggio, margine poi aumentato con un periodo finale da copertina, come raccontato dal parziale di 24-15. In una ottima prestazione di tutta la squadra, super quella di Barry Brown, con 24 punti top scorer del confronto. Bene anche Simms (16) e gli azzurri Tessitori (10) e Spissu (12).
Wolves Vilnius – Umana Reyer Venezia 77-93
Parziali: 20-23, 39-44, 62-69 77-93
Vilnius: Mekowulu 9, Juskevicius 15, Zukauskas 9, Miniotas 7, Zemaitis 4, Thurman 16, Kozys, Berucka 8, Gagic 9. All. Kemzura. All. Kemzura
Venezia: Spissu 12, Tessitori 10, Casarin 2, De Nicolao ne, O’Connell, Janelidze ne, Brooks 5, Simms 16, Wiltjer 10, Brown jr. 24, Tucker 14. All. Spahija
Se Venezia sorride per la bella vittoria, la partita casalinga della Dolomiti Trento assomiglia tanto ad un incubo; i ragazzi di Galbiati non soltanto interrompono la striscia di tre vittorie “europee” consecutive, ma lo fanno nel peggiore dei modi, consegnandosi fin dalla palla a due iniziale ai rumeni del Cluj. I trentini sbagliano in pieno l’approccio al match, nonostante le buone referenze del Cluj, subito avanti per 8-0 prima e per 19-4 poi, ed a +20 già dopo 10’ di partita, grazie anche ad un sensazionale 6/7 dall’arco. Nel secondo periodo Trento aumenta l’intensità difensiva, rosicchia qualche punto ed all’intervallo lungo il ritardo di Grazulis e compagni è di 12 lunghezze. Al rientro dagli spogliatoi ti aspetti una ulteriore sgommata dell’Aquila ed invece ecco la definitiva Caporetto, con le sembianze di un parziale di 26-8 che consegna i due punti ai rumeni, alla fine vittoriosi con un larghissimo 98-60. Pessima prova per la compagine di Galbiati che non riesce ancora a trovare quella continuità di rendimento cercata da inizio stagione; da salvare i 15 di Grazulis ed i 12 di Udom.
Dolomiti Energia Trentino – U-BT Cluj-Napoca 60-98
Parziali: 14-34, 33-45; 41-71; 60-98
Trento: Ellis 1, Stephens, Hubb, Alviti 3, Conti 3, Forray 6, Cooke Jr., Udom 12, Biligha 8, Grazulis 15, Baldwin 12. All. Galbiati.
Cluj: Guzman 14, Mejeris 11, Lapuste, Roschnafsky, Seeley 21, Stipanovic 5, Cate 9, Maciuca, Eddie 3, Jones Jr. 14, Richard 12, Mokoka 9. All. Silvasan.
CHAMPIONS LEAGUE
Continua il percorso netto della Bertram Derthona nel gruppo H della Champions League; i piemontesi, infatti, conquistano la terza vittoria consecutiva, confermandosi leader solitari del Gruppo H. Questa settimana sono i bosniaci dell’Igokea Lasktasi ad inchinarsi alla superiorità della compagine di Marco Ramondino, al termine di una partita dominata ben più di quanto dicono i 7 punti di scarto finali, sul 91-84. Weems e compagni, infatti, prendono in mano la partita fin dalle prime battute, grazie ad una grande efficacia offensiva ben raccontata dai 30 punti realizzati nei primi 10’, chiusi con 9 lunghezze di vantaggio. Da lì in poi la Bertram nel secondo quarto contiene il ritorno dei bosniaci e poi, nel terzo periodo, infila un parziale di 26-16 che di fatto blinda la vittoria. Ai bosniaci serve a poco l’ottimo ultimo quarto, se non a ridurre lo scarto finale. In una partita nella quale Derthona difende benissimo sull’arco, concedendo ai bosniaci appena il 14% nelle triple, da segnalare le prestazioni di Radosevic e Daum, rispettivamente a quota 19 e 16.
Bertram Derthona – Igokea Laktasi 91-84
Parziali: 30-21, 46-37, 72-53, 91-84
Derthona: Dowe 15, Candi 11, Errica ne, Strautins 10, Baldasso 9, Severini ne, Basile 4, Daum 16, Weems 7, Radosevic 19. All. Ramondino
Igokea: Kondic 4, Boskovic 2, Atic 2, Delalic 5, Tanaskovic 15, Nakic 8, Nikolic 4, Milosavljevic 7, Maric 16, Jeremic 8, Moody 13, Milovanovic ne. All. Jovanovic
FIBA EUROPE CUP
Successo di platino in terra tedesca per la Itelyum Varese, corsara sul parquet di Gottingen. Un successo tanto sofferto quanto prezioso per i lombardi che, con questi due punti, agganciano proprio i rivali di giornata in vetta al gruppo I della manifestazione, con il record di 5 vinte ed una sola sconfitta. La vittoria di Varese è arrivata quando il match sembrava ormai indirizzato dalla parte dei padroni di casa, sempre avanti nel punteggio, che a 5’ dalla fine vantano altrettante lunghezze di vantaggio. Lì Varese, pur priva del centro a stelle e strisce Cauley-Stein, tenuto a riposo a scopo precauzionale, accelera, forzando la gara all’overtime. Nei 5’ supplementari le due squadre lottano senza esclusione di colpi, fino al canestro di Hanlan ed ai liberi di Moretti che regalano tre punti di vantaggio a Varese, poi diventati cinque, con due liberi di Hanlan, dopo l’errore del possibile pareggio dei tedeschi, con Zugic. Vittoria tanto sofferta quanto determinante nell’economia del girone, grazie anche ai 29 di Hanlan, con 9/16 dal campo e ben 10 assist, ai 22 di Brown ed alla doppia cifra di Shahid (10), Ulaneo (11), Moretti (17) e McDermott (13).
BG Gottingen – Itelyum Varese104-109 d.1t.s
Parziale: 23-15, 46-31, 70-67, 91-91, 104-109
BG Gottingen: Burns 9, Ensminger 17, Gibson 18, Rich 2, Boakye ne, Hemschemeier ne, Anticevich 9, Hume, Hartwich, Monninghoff 2, Zugic 16, Silins 31. All. Foucart.
Itelyum Varese: Shahid 10, Ulaneo 11, Woldetensae 5, Zhao ne, Moretti 17, Virginio 2, Hanlan 29, McDermott 13, Assui, Brown 22. All. Bialaszewski.
Finalmente l’incubo di Brindisi è finito; dopo la bellezza, tra tutte le competizioni, di undici stop consecutivi, la compagine di Sakota conquista la prima vittoria stagionale. Lo fa nell’ultima partita di Europe Cup, regolando al “PalaPentassuglia” gli estoni dei Kalev Cramo per 82-69, ribaltando anche il -6 dell’andata, un risultato che consegna, in caso di sconfitta del Kalev contro Saragozza, ai pugliesi il secondo posto nella classifica del girone e qualche, sia pure flebile, speranza di agganciare la qualificazione al turno successivo come una delle sei migliori seconde. Nonostante le pesanti assenze di Laquintana, Johnson, Lombardi e Senglin, i pugliesi partono forte e dopo pochi minuti salgono al +9, poi diventato +5 alla fine del primo periodo. Da lì in poi, la Happy Casa allunga con il trascorrere dei minuti, per chiudere sull’82-69, un risultato che spazza via il sortilegio di una stagione fin qui caratterizzata da sole sconfitte. In una prestazione finalmente positiva, gran prova di Sneed, con 29 punti miglior realizzatore del match.
Happy Casa Brindisi – BC Kalev Cramo 82-69
Parziali: 25-20, 44-36, 61-52, 82-69
Brindisi: Morris 12, Mitchell, Malaventura ne, Guadalupi ne, Sneed 29 Laszewski 11, Riismaa 2, Seck 5, Bayehe 10, Kyzlink 13. All. Sakota
Kalev Cramo: Kitsing ne, Jurkatamm 16, Kurbas, Toom 7, Bockler, Kirves 4, Hermet 5, Nurger, Dorbek 6, Mathis 8, Suarez 11, Kovliar 12. All. Rannula
Foto Alessia Doniselli / Ciamillo-Castoria Bertram Derthona