I biglietti per per la Cina si fanno a Brescia giovedì sera, o, al più, domenica a Danzica. Biglietti non per un viaggio turistico ovviamente ma per i mondiali di pallacanestro a cui l’Italia di mister Romeo Sacchetti vuole fortemente andare.

Qualificazioni ai mondiali: prossimamente Italia – Lituania

La sfida del 29 novembre contro la Lituania ha il sapore di un appuntamento con la storia, visto che gli azzurri dopo 20 anni hanno la possibilità di qualificarsi nuovamente per un mondiale, in quanto la partecipazione al mondiale 2006 in Giappone arrivò solo grazie ad una wild card e non per stretti meriti sportivi.

Stavolta però è diverso, ed il sogno è a portata di mano: la sfida con la già qualificata Lituania assume quindi un’importanza speciale, ed i nostri non vogliono assolutamente gettare al vento quanto fatto di buono fino ad ora. Per presentarsi a questo match l’Italia ha affrontato al meglio la prima fase di qualificazione, chiudendo al primo posto il girone con Paesi Bassi, Croazia e Romania (sei vittorie su dieci ed un bel +69 di punti fatti), per poi comportarsi molto bene in questa seconda fase, che si chiude appunto in questa finestra di novembre. Sei vittorie su otto sono assolutamente un bel bottino per i ragazzi di Sacchetti, sconfitti in casa dalla Croazia e dai Paesi Bassi.

La classifica ora dice Lituania in testa con 16 punti e già qualificata (gran percorso quello degli uomini di Dainius Adomaitis, vincenti otto volte su otto nel girone), poi Italia con 14 punti e Polonia ed Ungheria due lunghezze più indietro. A quota 11, Paesi Bassi e Croazia. A Brescia dunque l’Italia ci crede, perchè la formazione lituana può magari aver allentato un po’ la presa (anche se è meglio non fidarsi) dopo la certezza della qualificazione colta a settembre e quindi l’Italia vorrà dimostrare di avere ancora più fame e di volere a tutti i costi questa qualificazione, con un orecchio ben teso alle notizie che arriveranno dall’Olanda, dove giocherà la Polonia, e dalla Croazia, dove invece arriverà l’Ungheria. Con una vittoria gli azzurri saranno qualificati senza dover aspettare la sfida di Danzica con la Polonia, che in caso di sconfitta in casa a Brescia e di vittoria esterna della Polonia in terra finnica rischia di diventare un vero e proprio spareggio, in cui conterà ogni canestro per la differenza tra punti fatti e punti subiti.

Non resta dunque che aspettare per questa sfida che potrebbe rappresentare una nuova alba per la pallacanestro azzurra, visto che come detto sono due decenni che non otteniamo una qualificazione sul campo. Sarebbe una specie di ripartenza verso un futuro migliore per tutto il movimento, che in Cina 2019 vede ormai un sogno concreto e non più un miraggio.

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