E’ Virtus Arechi Salerno-show al PalaPanzini di Senigallia, con i ragazzi di coach Orlando Menduto capaci di imporsi – dopo il successo casalingo di domenica scorsa – anche in terra marchigiana, questa volta col punteggio finale di 77-86, al termine di un match che i padroni di casa hanno avuto il merito di onorare in virtù di una prestazione gagliarda dal primo all’ultimo minuto.

E’ proprio questo aspetto a rendere ancor più significativo l’undicesimo successo consecutivo conquistato dai “blaugrana”, la cui importanza appare capitale alla luce del passaggio del primo turno dei playoff che esso implica.

Testa, cuore e forza del collettivo: sono ancora una volta questi gli ingredienti gettati sul parquet da capitan Maggio e soci, bravi a soffrire ed al contempo abili a vincerla in un terzo quarto nel corso del quale le percentuali dalla linea del tiro da tre punti sono lievitate esponenzialmente, complice la volontà da parte di tutti gli effettivi salernitani di cercare sempre e comunque l’extrapass in favore dell’uomo meglio posizionato.

Coach Menduto sceglie – come in gara-1 – di lanciare nella mischia Visnjic anziché Paci, sebbene a comporre lo starting five di Salerno nel pitturato ci siano Duranti e Leggio accanto ad un trittico di esterni formato da Maggio, Diomede e Sanna.

Senigallia risponde con Giacomini, Ricci, Gurini, Morgillo e Maggiotto: il primo quarto di gioco è tutto di marca ospite, con la Virtus padrona del campo e capace di realizzare 24 punti a fronte dei 16 incassati.

Capitan Maggio sente l’odore del sangue e bombarda la retina ammutolendo i supporters marchigiani, altrettanto fa l’esterno torinese con la casacca numero 77, le cui realizzazioni favoriscono il primo break ospite.

Nei secondi dieci minuti di gioco la compagine allenata da coach Foglietti dimostra di che pasta è fatta riuscendo a rientrare prepotentemente in gara complice un parziale di 18-14 ed una difesa asfissiante che toglie riferimenti alla Virtus. Morgillo suona la carica, Maggiotto e Giacomini fanno salire nuovamente i decibil dell’impianto dei padroni di casa. All’intervallo è 34-38 in favore della Virtus.

La ripresa delle ostilità è il momento in cui la partita prende una piega ben definita: gli ospiti entrano sul parquet decisi a scappare senza voltarsi più e di fatto è esattamente questo che accade. Diomede decide di salire in cattedra realizzando quattro triple consecutive che favoriscono la nuova fuga di Salerno che tocca ancora la doppia cifra, Senigallia sembra accusare il colpo una volta per tutte ed al trentesimo è 57-67.

Gli ultimi dieci minuti, tuttavia, non sono affatto garbage-time a dispetto di quanto accaduto appena settantadue ore fa al PalaSilvestri: la Goldengas fa un ultimo, commovente tentativo di riportarsi in scia dei viaggianti, finendo col ricucire il gap sino al meno cinque, ma il cronometro è alleato della Virtus che gestisce magistralmente gli ultimi possessi e chiude partita e serie tra gli applausi del pubblico del PalaPanzini.

Finisce 77-86, la Virtus Arechi Salerno accede dunque al secondo turno dei playoff ed attende di conoscere il suo prossimo avversario, che verrà fuori dalla serie tra Chieti e Luiss che vede gli abruzzesi avanti 1-0 e potenzialmente pronti a chiudere i conti già nella sfida di domani sul parquet capitolino.

GOLDENGAS PALLACANESTRO SENIGALLIA – VIRTUS ARECHI SALERNO  77-86
Parziali:(16-24,18-14,23-29,20-19)

GOLDENGAS PALL. SENIGALLIA: Maggiotto 16, Pierantoni ne, Gurini 13, Giacomini 10, Ricci F. 9, Morgillo 10, Crescenzi 0, Oberto ne, Maiolatesi ne, Giampieri 11, Ricci M. 8. Coach: Foglietti.

VIRTUS ARECHI SALERNO: Diomede 21, Maggio 22, Sanna 17, Visnjic 11, Duranti 3, Leggio 4, Tortù 8, Antonaci ne, Czumbel 0 ,Villa 0. Coach: Menduto.

Arbitri della partita: Gian Lorenzo Miniati (Valdarno), Francesco Venturini (Lucca)

 

Ufficio Stampa Virtus Arechi Salerno

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