Questa stagione ce lo ha insegnato, la Fabo Herons Montecatini ha sette vite come i gatti, lo si è visto nei quarti di finale contro Omegna, nella quale gli uomini di Barsotti hanno rimontato da 1-2, esattamente come hanno fatti nella semifinale contro la Tav Treviglio, eliminata in Gara-5 al termine di un colpaccio in terra lombarda, giusto premio per una prestazione davvero superlativa, probabilmente la migliore stagionale degli “Aironi”.

La “Banda Barsotti”, infatti, mette in scena una prova super su entrambi i lati del campo, costringendo la TAV a basse percentuali (24/64 alla fine per la compagine di Davide Villa) da una parte, e chiudendo con il 60% da due punti dall’altra. Numeri chiari, fatti apposta per evidenziare la superiorità dei termali, non a caso sempre avanti, fin dalla palla a due di inizio gara; lo dice il 12-5 iniziale, vero e proprio trampolino di lancio verso una vittoria sostanzialmente mai in discussione.

Chiera e compagni, infatti, dopo aver chiuso il primo tempo avanti di sei, allungano nel terzo periodo, nel quale volano fino al +16 per poi chiudere il terzo periodo sul +11. Margine mantenuto nel periodo finale, nonostante i disperati tentativi della TAV, che però non riesce mai ad avvicinarsi alla Fabo, che chiude con il punteggio di 78-65, agganciando la finale contro Ruvo.

Non una finale qualunque, perché ad aggiungere pathos ad una serie già importante di per sé, c’è il ricordo della passata stagione, quando, in semifinale, gli “Aironi” furono protagonisti di una rimonta incredibile, ribaltando la serie dopo aver perso le prime due partite a Ruvo di Puglia.

Tornando alla sfida con la TAV, ai padroni di casa, che escono mestamente dopo una stagione comunque più che positiva, non bastano la doppia doppia, da 11 punti e 13 rimbalzi, di Davide Zanetti, i 20 di Restelli (7/14) e gli 11 di Reati (5/9). Nei termali la doppia doppia è, strano…, di Marco Arrigoni (17 punti e 12 rimbalzi), bene anche l’argentino Chiera, che chiude con 15 punti e 7/13 dal campo.

Le parole di Federico Barsotti, coach della Fabo Herons Montecatini

Al termine della partita Federico Barsotti, coach degli “Aironi” sfoggia un sorriso a trentadue denti, complimentandosi con i suoi giocatori ed il gran pubblico al seguito:

Nonostante qualche problema fisico, questo gruppo ha dimostrato di avere un cuore infinito e tante qualità. Se penso alle quattro squadre che sono rimaste in corsa, non ci sentiamo certo tra i favoriti, anche considerando che dobbiamo fare a meno di due giocatori importanti (Trapani e Mastrangelo) ma sicuramente daremo l’anima andando, come abbiamo sempre fatto, oltre i nostri limiti. Se siamo arrivati a questo punto, nonostante i tanti ostacoli che hanno attraversato il nostro cammino, vuol dire che abbiamo qualcosa di speciale.

Tornando alla partita, ha prevalso la nostra esperienza e la nostra compattezza e siamo stati bravi a rispettare alla perfezione il piano gara. In queste ultime settimane siamo riusciti anche a riaccendere la passione dei nostri tifosi, che stasera sono stati incredibili; in una serata infrasettimanale erano oltre 200 in trasferta, e sono stati davvero importanti con il loro incitamento”.

Foto credits: Danilo Scaccabarossi

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