La Elachem Vigevano è la prima squadra promossa in Serie A2, grazie al successo 73-67 sulla Real Sebastiani Rieti nella prima gara della terza giornata delle Finali Serie B 2023 Old Wild West di Ferrara. La Luiss Roma ottiene la promozione in Serie A2, chiudendo il girone al primo posto. I capitolini hanno perso di 1 punto (78-79) contro l’Agribertocchi Orzinuovi, ma hanno festeggiato comunque l’ammissione nella categoria superiore, avendo contenuto lo scarto entro gli 11 punti, quota necessaria per essere promossi. Ma vediamo come sono andate le due gare di giornata.

CONCENTRAMENTO NAZIONALE FERRARA

3.A GIORNATA

ELACHEM VIGEVANO – REAL SEBASTIANI RIETI 73-67

Senza D’Alessandro, costretto a guardare la gara dalla panchina per l’infortunio subito ieri contro la Luiss, Vigevano manda subito un segnale forte con i canestri di Strautmanis e Peroni per l’8-2 ma Rieti non sembra arrivata alla Bondi Arena per fare la comparsa e, seppur con diverse palle perse ed una difesa non certo irreprensibile, rimane a contatto (11-10) con un buon Chinellato. I ducali trovano praticamente sempre delle ottime soluzioni in attacco con le triple dall’angolo di Ragagnin e l’appoggio nel finale di Rossi per il primo vantaggio in doppia cifra dell’incontro proprio in conclusione del quarto iniziale (25-15).

L’intensità che mette in campo la Elachem anche in avvio di seconda frazione è tantissima e difficilmente pareggiabile da una Sebastiani la quale indubbiamente vede scivolare via anche le assai residue speranze di compiere il miracolo, l’unico però che non sembra arrendersi è Chinellato che segna i canestri che riportano i laziali dal -11 al -6 sul 30-24 al 14′. Vigevano, per usare un termine ciclistico, lascia un attimo le mani dal manubrio e viene punita da una Rieti che torna con un solo possesso di ritardo sul 32-29. Giocata che vale oro di Benites che cattura un rimbalzo in attacco subendo fallo e mettendo i due tiri liberi che ridanno energia ai suoi che allungano di nuovo sino al +8 di fine quarto (41-33), un fortuna per una Sebastiani che chiude con 0/8 da tre e 7/15 dalla lunetta.

Una tripla di Rossi e una di Peroni aprono le danze nella terza frazione seguite da due tiri liberi di Mercante per il massimo vantaggio Vigevano sul +16 (49-33). In un paio di minuti, quando sembra essere oramai al tappeto, Rieti ha una reazione importante di orgoglio e, con uno 0-10, torna sotto in singola cifra (49-43) con le triple di Tomasini e Piccin. Un 2/2 dalla lunetta di Laudoni sblocca la Elachem e fa esplodere il boato dei tantissimi tifosi della compagine ducale la quale, pur non senza difficoltà, mantiene un discreto, ma assolutamente per niente tranquillizzante, margine sino alla fine del quarto (59-53).

La tripla di Bushati, in avvio di ultimo periodo, permette alla formazione allenata da coach Dell’Agnello di tornare a soli tre punti di distacco per poi però concedere due comodissimi appoggi da sotto canestro a Laudoni per il 63-56 con otto minuti scarsi da giocare. Non muta l’energia difensiva di Vigevano che non concede tiri comodi agli avversari costretti a conclusioni da fuori area. Benites mette la “bomba” del nuovo +10 ma Ceparano e Chinellato riaccorciano le distanze per una Sebastiani che non molla. Si segna pochissimo ed è ancora Benites protagonista, palla recuperata e assist dietro la schiena in contropiede per Rossi che firma il 70-60 con neanche tre giri di lancetta sul cronometro. Tripla dall’angolo di Tomasini per il -5 Rieti ma lo stesso numero 5 sbaglia quella del potenziale -2 e dall’altra parte segna da sotto Laudoni per il 72-65 a -38″. E’ finita, la Sebastiani molla e Vigevano può festeggiare il ritorno in serie A2 dopo tredici anni.

Immagine di copertina LNP Foto/Ciamillo-Castoria/Andrea Gilardi

LUISS ROMA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 78-79

Intensità clamorosa sin dalle prime battute per una gara di importanza fondamentale nella corsa per l’altro posto in serie A2 con Orzinuovi costretta a vincere di undici lunghezze per essere certa di ottenere la promozione (nel caso vincesse di 10 si dovrebbe andare a contare il quoziente canestri). Le mani dei giocatori in campo non tremano e si segna tantissimo nei primi minuti con Legnini grande protagonista in casa Luiss (10-12 al 4′). Gli attacchi continuano a essere spumeggianti e si arriva al settimo minuto già sul 21-18 con due triple di D’Argenzio per i capitolini i quali, dalla grande distanza sono quasi infallibili e toccano il +9 con la doppia realizzazione di Pasqualin. L’Agribertocchi resta però lì ed in chiusura di periodo riduce le distanze (27-22).

Il secondo quarto inizia come era finito il precedente, ovvero sia con gli orceani ad avere l’inerzia della sfida in proprio favore per la tripla del pareggio di Planezio dopo un minuto. Si abbassano inevitabilmente le percentuali ed il punteggio ma non certo l’intensità che resta a livelli altissimi come è giusto che sia per una partita di fine stagione senza un domani. La fisicità di Allodi fa la differenza in questo momento e gli universitari tornano a +6 (38-32) al 16′. Da Campo sbaglia un paio di tiri liberi importanti per riportare a contatto i suoi e dall’altra parte D’Argenzio e Fallucca puniscono la difesa non attentissima, fino ad ora, di Orzinuovi. Si arriva comunque in equilibrio a metà sfida, sul 43-39.

Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, pronti, via e l’Agribertocchi fa 0-7 in due minuti e mette la testa avanti dopo l’inizio di match. Gallo segna la tripla del 45-49 ma gli risponde immediatamente Fallucca per il 48-49. Trapani si prende due sfondamenti identici a dimostrazione dell’alzarsi del livello della difesa lombarda. La zona della Luiss costringe Orzinuovi a tanti tiri dalla grande distanza con alterna fortuna, entra però Alessandrini che trova subito un gioco da tre punti per il 50-55 al 26′. Cinque punti in fila di Leonzio regalano il massimo vantaggio agli orceani (52-60) che vanno all’ultimo riposo sul +7 (57-64) con ancora quattro punti dunque da guadagnare per ottenere la promozione in serie A2.

Alla prima azione dell’ultimo periodo si fa male Procacci andando a sbattere contro i tabelloni pubblicitari a bordo campo mentre la Luiss ha già perso per cinque falli Legnini. Alessandrini firma da sotto il 57-66 e Leonzio porta sul +10 i suoi con una tripla. La Luiss, come d’abitudine, resta con la testa nella partita e si entra nei cinque minuti finali sul 66-72. Si segna solo dalla lunetta e a-3′ il tabellone indica 69-77 con i capitolini che perdono anche Pasqualin sempre per cinque falli. Murri fa 71-77 e D’Argenzio segna il -4 con due minuti sul cronometro, Alessandrini sbaglia da sotto, la Luiss perde palla ma Planezio commette fallo in attacco e la palla torna agli universitari a -1’14” mentre c’è grande tensione sulla panchina orceana. D’Argenzio si inventa un altro canestro dei suoi e di fatto chiude i conti, il finale è paradossale con Orzinuovi che cerca di fare di tutto per far pareggiare la partita agli avversari con Leonzio che fa un autocanestro punito con un fallo tecnico. Il punteggio finale comunque è 78-79 e la Luiss Roma è in serie A2.

Immagine di copertina LNP Foto/Ciamillo-Castoria/Cinzia Costantini

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here