Si interrompe in semifinale il cammino della Germani Brescia nella Final Eight 2022 al cospetto di una Olimpia Milano concentrata e fisica.
La Germani ha saputo resistere alle spallate inferte dall’Olimpia in avvio di match e nel corso del terzo quarto, ricucendo il gap canestro dopo canestro, giocata dopo giocata. Mancato il sorpasso in un paio di circostanze, la squadra di coach Magro non ha mollato di un centimetro fino alla sirena finale.
Quanto al match, Milano stringe fittamente le maglie in difesa sin dalle prime battute, concedendo alla Germani di mettere a segno solamente 12 punti nel primo quarto di gioco. Brescia si attacca alla gara con le unghie e con i denti, rimanendo in partita e chiudendo a metà gara in vantaggio (37-36), maturato con uno sforzo di gruppo intensissimo. Al rientro in campo Brescia c’è e rimane incollata al match: nonostante il vantaggio meneghino del 30’ (+4) gli uomini di Alessandro Magro riescono a non permettere un allungo anzitempo. Nell’ultimo periodo la Germani ci spera, lotta e arriva vicinissima a un potenziale sorpasso, trovando però una Milano abile nel concretizzare il successo finale.
Così coach Ettore Messina ha commentato la semifinale di Coppa Italia: “E’ stata una partita molto dura perché ci siamo innervositi quando non facevamo canestro. Di nsolito non ci disuniamo, invece abbiamo fatto tanti errori per cui è stato importante vincere lo stesso. Sto parlando di nervosismo tecnico ovvero sbagli e allora smetti di muovere la palla e fai errori che normalmente non commetti.
Il lavoro difensivo è stato di grande impegno, sapevamo che sarebbe stato difficile batterli, loro stanno facendo una grande stagione e si è visto perché. Ora ci servono energie per giocare una buona finale. Il lavoro di Hines nel tenere insieme la squadra con i suoi rimbalzi, la difesa, la sua presenza è stato decisivo. Dobbiamo fare meglio, ma intanto è stata un’esperienza importante per crescere. Riuscire a tirarla fuori questa vittoria contro una squadra in salute e con un potenziale offensivo notevole non è poco.
Siamo stati anche bravi in alcuni momenti a trovare qualcosa dagli uomini che ci hanno dato di più, ad esempio Datome. Nei momenti difficili siamo anche riusciti a mettere la palla nelle mani giuste. Chacho ha giocato una partita eccezionale perché ha riaperto la gara poi è arrivato stanco al finale, ma è stato decisivo. Infine, bravi i miei assistenti a suggerire nel finale la mossa di spostare Datome da 4, perché ci ha aperto il campo quando ci serviva farlo”.
Così coach Alessandro Magro analizza il match: “La cornice di pubblico è stata bellissima, con tantissimi tifosi arrivati da Brescia a sostenerci e sono felice e orgoglioso del fatto che si sia riacceso grande entusiasmo intorno a questa squadra, per i ragazzi, che si meritano tutto questo, per il club e per la città. È stata una partita tosta, contro una squadra che ci ha messo in difficoltà: abbiamo tirato con percentuali sicuramente non usuali ma non è un caso, perché di fronte noi avevamo una difesa molto fisica. Da questa esperienza sono certo che i giocatori sapranno trarre la giusta consapevolezza per terminare la parte finale di campionato, che sarà molto complessa. Sono davvero orgoglioso dei miei ragazzi”.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO – GERMANI BRESCIA 69-63
(21-12, 36-37, 54-50)
A|X Armani Exchange Milano: Melli 2 (1/6, 0/4), Rodriguez 22 (6/7, 3/6), Ricci 2 (1/1, 0/1), Biligha, Hall 12 (4/8, 1/4), Delaney 5 (2/6, 0/4), Baldasso, Daniels, Alviti, Hines 9 (4/5), Bentil 5 (1/1, 1/2), Datome 12 (2/3, 2/5). All: Messina
Germani Brescia: Gabriel 6 (0/1, 2/6), Moore, Mitrou-Long 9 (2/5, 1/8), Petrucelli 11 (4/8, 0/3), Della Valle 19 (4/7, 2/7), Eboua ne, Parrillo, Cobbins 2 (1/2), Burns 8 (4/4, 0/1), Laquintana 6 (2/7), Rodella ne, Moss 2 (1/1, 0/1). All: Magro
Arbitri: Begnis, Lanzarini e Bartoli
Photocredits: Savino Paolella