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Giornata interessante nei due gironi della Serie A2 femminile, caratterizzata dalla sconfitta della Polispotiva Galli, nell’A, e di Roseto, nel B. Vediamo dettagliatamente cos’è accaduto nei due raggruppamenti

GIRONE A

Prende il largo in vetta alla classifica l’Autosped Derthona, adesso prima con ben sei lunghezze sulle immediate inseguitrici. Le piemontesi colgono il quattordicesimo successo consecutivo nella trasferta in terra ligure, sul parquet della Cestistica Spezzina, che pure vende cara la pelle, tanto che all’ultima pausa il punteggio era in perfetta parità, a quota 54. Nella capolista, tutte le ragazze scese sul parquet sono andate a referto, con la Attura a quota 17, in casa ligure 18 della Favre, ma con 7/19 al tiro.

Il colpaccio in Liguria permette alla compagine di Cutugno di allungare a sei il vantaggio sulla seconda in classifica, la Polisportiva Galli, al secondo stop consecutivo, il primo casalingo. Le toscane, infatti, cedono alla San Giorgio MantovAgricoltura, che conferma di viaggiare al massimo dei giri. Quella di San Giovanni rappresenta, infatti. la decima vittoria nelle ultime undici giornate, propiziata dalle quattro ragazze in doppia cifra, con la Orazzo a 22, con 7/10 al tiro, e la Llorente a 18. Tra le toscane 20 della Rossini, con 6/10 dal campo.

Grazie alla sconfitta della Polisportiva Galli, sale al secondo posto, a braccetto delle toscane, la CLV-Limonta Costa Masnaga che regola, con qualche patema di troppo, la Tecnoengineering Moncalieri. Le piemontesi erano partite meglio, chiudendo il primo quarto avanti di otto, poi Costa Masnaga ha rimesso le cose a posto con il 22-11 del secondo periodo, chiudendo la sfida per 62-57. Per Costa Masnaga 15 della Allievi, a Moncalieri non bastano i 21, con 9/15 al tiro, della Cicic.

Al quarto posto, in beata solitudine, c’è la Logiman Broni; la squadra guidata da Magagnoli conquista il secondo successo di fila regolando, in trasferta, la matricola Giussano. È stata una partita in grande equilibrio per i primi tre periodi, decisa dallo sprint finale delle lombarde nell’ultimo periodo, chiuso con un parziale di 22-12. Gran prova, tra le file della Logiman, della Policari, autore di 20 punti in appena 21’ di utilizzo, con un super 4/7 nelle triple; proprio la grande precisione da oltre l’arco (10/20) è stata determinante nel colpaccio di Magagnoli. A Giussano non sono bastati i 17 della Bonadeo ed i 14 della Niedzwiedzka.

Al quinto posto, assieme a Mantova corsara, come detto, a San Giovanni, c’è anche la Techfind Selargius, pure lei corsara in Toscana, sul parquet dell’USE Rosa Scotti Empoli, in un periodo dai bioritmi bassi, come ben raccontato dalla serie di tre stop di fila. Le sarde la spuntano di cinque, al termine di una partita che le ha viste prevalere in tre quarti su quattro, grazie alle migliori percentuali ed alla pur lieve supremazia a rimbalzo. A Cioni non bastano le quattro ragazze in doppia cifra (Villarruel e Miscenko 14), di fronte ai 16 della Reani ed ai 18 della Ceccarelli.

Nelle zone basse esultano il Basket Roma ed il Basket Torino, vincenti in due confronti diretti in chiave salvezza. Le romane regolano la Dimensione Bagno Carugate, staccando in classifica, di due punti, le rivali di giornata. Determinante, nel successo della Fantini – top scorer del match a quota 17 – la sgommata nel terzo periodo, chiuso con un parziale di 22-14. A Silvestri, coach di Carugate, non bastano i 16 della Rulli, sia pure con 6/14 dal campo.

Torino, invece, regola il sempre più fanalino di coda Stella Azzurra Roma, alla sconfitta consecutiva numero 14. Le piemontesi la spuntano di due, sudando freddo per la bella rimonta della Stella Azzurra nel periodo finale, quando la Schena, con 16 punti top scorer del match, e compagne piazzano un parziale di 20-13. Con questi due punti Torino aggancia il decimo posto, accarezzando il sogno di rientrare nella corsa playoff.

GIRONE B

Si scinde la coppia di testa in vetta al raggruppamento, adesso a comandare c’è una squadra soltanto, la APU Delser Crich che pure suda le proverbiali sette camicie per tornare da Matelica con i due punti in saccoccia, riuscendoci soltanto grazie ad un periodo finale da copertina. Le friulane, infatti, negli ultimi 10’ stampano un parziale di 26-18, determinante nel colpaccio in terra marchigiana, propiziato dalle quattro ragazze in doppia cifra, con la Bacchini a 17. A Sorgentone non sono sufficienti i 21 della Gramaccioni che tira con 3/6 da oltre l’arco.

Udine rimane così da sola in testa, grazie al contemporaneo stop della ARAN Cucine, sconfitta a Villafranca dalla Ecodem Alpo che conferma così il suo ottimo momento. Le venete la spuntano di 19, indirizzando il match già con il netto 26-9 del periodo iniziale. Per Villafranca si tratta dell’ottava perla di fila, con annesso terzo posto, a soli due punti proprio da Roseto. Determinante, nella vittoria veneta, la percentuale (11/23) da tre punti, e le quattro ragazze in doppia cifra, tra cui la Moriconi a 19, con 4/8 nelle triple. Per Roseto, in giornata no, 24 della Sorrentino, che tira con 10/17 dal campo.

La sconfitta contro la capolista costa alla Halley Thunder Matelica l’aggancio al quarto posto della Martina Treviso e della Futurosa Trieste iVision Trieste. Le venete, dopo la sconfitta di Udine, tornano al successo regolando l’Alperia Bolzano, in partita soltanto nel primo periodo, prima del 21-7 trevigiano che indirizza il match. Matassini porta quattro ragazze in doppia cifra, con la Gini a 14 in appena 17’ sul parquet, con 4/6 nelle triple. Per Bolzano 19 della Vella, top scorer del confronto.

Vince invece in trasferta Trieste, sul parquet delle Basket Girls Ancona, in un momento negativo; quella contro le friulane, infatti, è la terza sconfitta consecutiva per le doriche, in partita solo nel primo periodo, prima dell’allungo triestino nei secondi 10’. Protagoniste della bella vittoria esterna della compagine di Andrea Mura, la Ostojic e la Sammartini, entrambe a quota 19, con ottime percentuali; la Ostojic tira con 7/13 dal campo, l’italiana con un ancor più apprezzabile 7/9.

Nella zona destra della classifica, bel successo della Velcofin Intelocks Vicenza nel derby veneto con la Posaclima Ponzano, che pure era uscita meglio dai blocchi di partenza, chiudendo il primo periodo avanti di cinque. Da quel momento in poi, però, è stato un monologo delle beriche, alla fine vittoriose con ben 22 lunghezze di vantaggio, grazie ad un’ottima difesa, brava a concedere alle rivali appena 46 punti. Francesca Zara, la coach di Vicenza, si gode le 11 ragazze a referto, per Ponzano si salva la Mosetti (14).

A quota 12, oltre a Vicenza ci sono anche Umbertide e la Solmec Rhodiugium Rovigo; le umbre tornano al successo dopo quattro tentativi andati a vuoto, espugnando il parquet di una Pallacanestro Vigarano sempre più in crisi. Le ragazze di Staccini mettono le cose in chiaro fin dal primo quarto, nel quale infilano la bellezza di 29 punti nel canestro avversario, chiudendo con 13 lunghezze di vantaggio, per poi resistere ai tentativi di rimonta delle padrone di casa, alle quali non bastano i 25 della Siciliano, ma con 5/22 al tiro, ed i 22 della Cutrupi. In casa Umbertide gran prova della Pangalos, a referto con 25 punti in 30’ di utilizzo.

La grande sorpresa di giornata la procura la Wave Thermal Abano Terme; le ragazze di Cesari cancellano, finalmente, lo zero alla voce punti in classifica regolando, nel derby veneto la Solmec Rovigo, a sorpresa battuta per 60-58. Per Abano, buona prova della Hatch, 17 per lei, mentre a Rovigo non bastano i 14 della Zanetti.

Photocredits: Ponzano Basket

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