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Diciamo la verità, dopo la brutta sconfitta in gara-1, per 93-76, a Fidenza, molti avevano recitato, per la SWAG Cecina, un anticipato “De profundis”, complice anche la pesante assenza dello scavigliato Lorenzo Turini, miglior realizzatore della compagine di Andrea Da Prato. Invece, in gara-2, Cecina è scesa sul parquet amico del “PalaPoggetti” con l’approccio giusto ed ha impattato la serie.

Lo ha fatto al termine di una partita quasi sempre condotta, e presa in mano con un break, alla resa dei conti decisivo, a cavallo del primo e secondo quarto, che ha regalato a Mazzantini e compagni tredici lunghezze di vantaggio, poi diventate sedici all’intervallo lungo, sul 47-31. Proprio Mazzantini, entrato in quintetto al posto di Turini, è stato il grande protagonista dell’allungo con ben 15 punti realizzati nella prima metà di partita.

Al rientro dagli spogliatoi, Fidenza ha provato la rimonta, arrampicandosi fino al -3, sul 53-50, ma nel momento di maggiore difficoltà è uscita tutta la voglia di vincere dei padroni di casa, che hanno premuto nuovamente sull’acceleratore, scappando via, questa volta definitivamente, fino ad accumulare diciotto lunghezze di vantaggio, margine ridotto, a partita ormai decisa, nel finale da Fidenza, fino all’84-75 finale.

Con questo successo, Cecina impatta la serie e, domenica prossima, proverà ad espugnare il parquet emiliano, conquistando una vittoria che regalerebbe la promozione in Serie B Nazionale. Per tentare l’impresa, sarà necessario presentarsi sul campo avversario con la faccia e l’approccio giusti, quelli, tanto per capire, messi in mostra in gara-2, nella quale tutti i ragazzi scesi in campo hanno portato il loro determinante mattoncino nella costruzione della vittoria.

Le parole di coach Andrea Da Prato

Andrea Da Prato, il coach della SWAG Cecina, è molto soddisfatto non solo del risultato di Gara-2, ma anche dell’approccio alla partita dei suoi ragazzi, bravi ad impattare la serie nonostante l’assenza di Lorenzo Turini:

Gara-3 è stata una partita diametralmente opposta rispetto al primo episodio della serie, soprattutto a livello di attenzione mentale e di intensità agonistica all’interno della partita da parte di tutti. Siamo partiti subiti forte, con Mazzantini in quintetto al posto dell’infortunato Turini, giocando con tanta intensità, con un vasto campionario di difese, sempre mantenendo la lucidità necessaria per fare la cosa giusta al momento giusto.

Abbiamo avuto una ottima presenza a rimbalzo offensivo, pur subendo qualcosa sotto il nostro tabellone, ma la vera differenza, rispetto a gara-1, è stato il diverso atteggiamento dei miei giocatori, tutti davvero bravi, a maggior ragione considerato che giocavamo spalle al muro e senza il nostro miglior realizzatore, Turini.

Tra i singoli molto positivo l’apporto di Dario Mazzantini, partito nello starting five, e di Tommaso Bruci, uscendo dalla panchina, ed il piglio da trascinatore di Giovanni Bruni, bravo a prendersi la squadra sulle spalle dal punto di vista emotivo. Questo senza voler fare classifiche perché, ripeto, tutti i miei giocatori hanno disputato un’ottima partita.

Adesso andiamo a Fidenza per giocarci il campionato in 40’, in quella che sarà la partita numero 40 della nostra stagione; fondamentale sarà il modo al quale ci presenteremo, se saremo quelli di Gara-2 abbiamo buone possibilità di vincere, se ci approcceremo come in Gara-1 possiamo anche restare a casa”.

SWAG BASKET CECINA – FULGOR FIDENZA  84-75

Parziali: 21-13, 26-18, 15-21, 22-23

SWAG Basket Cecina – Milojevic 8, Tiicà, Mazzantini 20, Longo, Bruci 11, Carlotti 4, Bruni 11, Pistillo 13, Turini, Pistolesi 7, Pedroni 10. All. Da Prato – Ass. Corbinelli

Fulgor Fidenza – Galli 3, Miaschi, Cortese 2, Restelli 9, Di Cola, Ramponi 10, Usai 2, Valdo 15, Bellini 12, Ranieri 2, Doumbia 8, Markovic 12. All. Bizzozi

Arbitri: Montano di Monteriggioni e Forte di Siena

Photocredits: Marco Bruni (basket Cecina)

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