Sconfitta esterna per la Tezenis Verona sul campo della Germani Brescia. Al PalaLeonessa la gara finisce 88-79, al termine di una gara giocata con grande equilibrio nel primo tempo, chiuso con 5 punti di vantaggio dalla formazione di casa. E’ nel terzo quarto che la Germani trova il break decisivo, allungando fino al +14; la Tezenis prova a rientrare, lo fa nel corso dell’ultimo periodo arrivando a -4 sul 79-75, salvo poi scivolare nuovamente a -9 con il break di Brescia che di fatto chiude il match. Sulla sirena il punteggio è di 88-79.

Primo minuto con polveri bagnate per le due squadre. Petrucelli apre il match per Brescia, con Anderson che subito pareggia sul 2-2. E’ l’americano a regalare il primo vantaggio ai gialloblù (5-6) firmato in contropiede. Coach Ramagli inserisce Johnson per Pini e poco dopo conferma il pareggio sul 9-9 a metà quarto. La gara prosegue con grande equilibrio: a Cobbins, dalla lunga distanza, risponde Davis (18-19) a tre minuti dalla chiusura del quarto. Brescia prova ancora a spezzare l’equilibrio con il gioco da tra punti di Massinburg (21-19) e la tripla di Della Valle (24-19). Verona recupera con intensità e torna a -1 con i due liberi di Davis. Si chiude, poco dopo, sul 26-23.

Massinburg apre il secondo quarto con una tripla del +6 (29-23). Justin Simon si accende e con 7 punti consecutivi riporta avanti la Tezenis dopo due minuti di gioco del secondo quarto. La gara si alza di ritmo, la Tezenis trova la tripla del 31-33 ma è qui che la Germani torna a comandare nel gioco e nel punteggio. Un nuovo gioco da tre punti di Massinburg porta a +3 i padroni di casa (36-33). Verona riparte dai 4 punti consecutivi di Davis (36-37) con Brescia che torna a produrre punti con la tripla di Cobbins (39-37).Il gioco da tre punti di Johnson e quello di Simon valgono il massimo vantaggio della Tezenis (39-43) con Nikolic che risponde dalla lunga distanza al primo possesso utile. Nikolic si ripete (45-43), poi Brescia allunga fino al 50-45 che chiude il primo tempo.

Subito il canestro di Johnson su assist di Davis in apertura di secondo tempo. In contropiede Johnson capitalizza la palla rubata di Simon con la Tezenis che torna a -1 (50-49). A Della Valle risponde Cappelletti che pareggia sul 52-52 trovando la sua prima tripla della gara. Petrucelli risponde dalla lunga distanza, Simon sbaglia due liberi, e ancora Petrucelli colpisce questa volta con un libero e in contropiede (58-52). Verona si inceppa, Brescia corre e con Della Valle tocca il +9 (61-52). Coach Ramagli chiama time out, la Germani conquista il +10 e la Tezenis è costretta a rincorrere. Al termine del quarto il tabellone recita 74-62.

La tripla di Bortolani prova a scuotere la Tezenis in apertura di ultimo parziale. Sul 76-67 la gara rallenta, a comandare sono le difese con tanti possessi annullati per entrambe le squadre. Verona torna a -7, prima con il canestro di Bortolani e poi con la tripla di Davis (79-72); la Germani rimane a quota 3 punti nel parziale dopo 6 minuti di gioco, Davis colpisce ancora costruendosi un gioco da 3 punti (79-75). La Tezenis spreca un possesso, Brescia colpisce prima con Nikolic e poi con Akele (84-75). L’equilibrio non cambia più, si chiude sull’88-79.

Germani Brescia – Tezenis Verona 88-79

Parziali: 26-23, 50-45, 74-62, 88-79

Germani Brescia: Massinburg 16, Nikolic 15, Della Valle 16, Caupain 6, Petrucelli 14, Cobbins 2, Odiase 4, Burns 2, Laquintana ne, Cournooh 2, Moss 4, Akele 7. All. Magro
Tezenis Verona: Cappelletti 9, Simon 12, Ferrari ne, Casarin 2, Johnson 15, Bortolani 9, Davis 22, Rosselli ne, Pini 4, Anderson 3, Udom ne, Sanders 3. All. Ramagli

Al termine della gara, coach Alessandro Ramagli ha commentato:

Complimenti a Brescia che ha giocato una partita molto solida e intensa, sporcandoci le percentuali di tiro da fuori. Soprattutto punendoci ogni volta che noi abbiamo fatto una sbavatura, in questo sono stati molto cinici e spietati. Hanno giocato da squadra esperta, ruotando tanti giocatori e alzando il livello dell’intensità, non è stato semplice essere competitivi anche per le oggettive difficoltà di organico che avevamo.

Non abbiamo mollato, anche quando hanno preso 14 punti di vantaggio e siamo riusciti a rientrare in partita fino al -4. Lì, però, quelle due sbavature le abbiamo pagate amaramente. Onestamente ha vinto chi ha meritato, Brescia ha condotto la partita e mostrato una solidità e durezza mentale che alla lunga è stata decisiva.

Ci lecchiamo le ferite perchè potevamo chiudere il primo tempo spendendo dei falli e non li abbiamo spesi nel modo corretto perchè qualche volta abbiamo lasciato qualcosa di facile ad una squadra che non aveva bisogno di regali. Queste sono le partite, sull’esito finale non c’è altro da aggiungere: ha vinto chi ha giocato meglio e una squadra forte che questa sera l’ha dimostrato per larghi tratti.

Ci portiamo via il fatto di non aver mai mollato anche quando la gara sembrava prendere una piega non positiva. Questo è un aspetto che alla squadra dobbiamo riconoscere fin dall’inizio della stagione. Però non è stato sufficiente per portare a casa la vittoria”.

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