la Itelyum Varese replica il successo dell’andata, curiosamente con lo stesso scarto, contro i cechi del Nymburk e vola nella semifinale di Fiba Europe Cup. In Eurolega turno sfavorevole a Virtus Bologna e Olimpia Milano

EUROLEGA

Continua il momento negativo della Virtus Bologna in Eurolega; la compagine di Luca Banchi sta, infatti, tirando il fiato dopo una stagione condotta a tutto gas. Le “V nere” incappano nella seconda sconfitta consecutiva, la settima nelle ultime dieci, stavolta contro la capolista del torneo, quel Real Madrid che torna così alla vittoria dopo tre stop di fila. Una sconfitta, ancorché nelle previsioni, sanguinosa per gli emiliani, adesso scivolati al settimo posto, in piena zona Play-in.

Nonostante gli spagnoli si fossero presentati a Bologna senza Fernandez, Causeur ed il “ChachoRodrigues, è proprio la compagine di Mateo a partire forte, con un parziale di 9-2, un margine sostanzialmente mantenuto fino al termine del primo quarto, sul 23-15. In avvio del secondo periodo, la Virtus, dopo essere scivolata a -13, prova a reagire arrivando, con Pajola, Cordinier e Zizic fino al -7, ma il Real non si scompone, e preso per mano dal veterano Llull, chiude il primo tempo sul 44-31.

In avvio di ripresa ti aspetti la reazione Virtus, invece a sprintare è il Real che arriva fino al massimo vantaggio, di 16 punti, sul 51-35 per poi chiudere il terzo periodo sul 61-52. Nel quarto finale la Virtus, sbuffando come una vecchia locomotiva, arriva fino al -5, sul 66-71, ma il Real Madrid non trema e, con 8 punti consecutivi di Poirier, trionfa con 15 lunghezze di vantaggio.

Determinanti, nella sconfitta Segafredo, la netta inferiorità, per 39-28, a rimbalzo ed il pessimo 4/19 da oltre l’arco; tra i singoli 12 punti, e 8 rimbalzi, di Cordinier, 11 di Lundberg e Mickey. Da ricordare le 400 gare in bianconero di Alessandro Pajola, che diventa così il settimo giocatore più presente nella storia del club.

Virtus Segafredo Bologna – Real Madrid 74-89

Parziali: 15-23; 31-44; 52-61; 74-89

Virtus Bologna: Cordinier 12, Lundberg 11, Belinelli 9, Pajola 4, Dobric 5, Lomazs, Shengelia 10, Mickey 11, Polonara, Zizic 8, Dunston 4, Abass. All. Banchi.
Real Madrid: Abalde 7, Campazzo 10, Gonzalez ne, Hezonja 10, Alocen 2, Deck 7, Poirier 14, Tavares 6, Llull 8, Yabusele 15, Ndiaye ne, Musa 10. All. Mateo.

Niente da fare, il cammino in Eurolega della EA7 Emporio Armani continua ad essere una via crucis, e l’obiettivo Play-in si allontana ancora di più. La trasferta in terra basca, sul parquet di Vitoria, rappresentava l’ennesima opportunità per avvicinare una delle prime dieci posizioni ed invece si è trasformato un un’altra occasione persa. Una sconfitta, tra l’altro, arrivata al termine di una pessima prestazione, con i lombardi in partita soltanto nel primo quarto, comunque chiuso dalla compagine di Ivanovic, alla ennesima reincarnazione alla guida dei baschi, avanti di uno.

Il tracollo inizia nel secondo periodo, quando la difesa di Messina non riesce ad imbrigliare gli attacchi avversari, incassando la bellezza di 29 punti in appena 10’, parziale di fatto determinante nell’economia della partita. Le cose non cambiano al rientro dagli spogliatoi, con Howard, alla fine 26 per lui, e compagni che hanno sempre in mano l’inerzia del confronto e Milano che annaspa, senza mai riuscire a rientrare in partita. Alla fine, la sirena finale sancisce il netto 88-73 per i baschi, con Milano che conferma la propria allergia alle gare in trasferta, dove ha vinto appena due delle quattordici partite disputate, peggior ruolino esterno dopo quello dell’Alba Berlino. Con questa sconfitta, Milano, come dichiarato da Messina a fine gara, è fuori dalla corsa al Play In, anche in considerazione del pessimo calendario che attende l’EA7. Tra i singoli, a salvarsi è il solo Mirotic, alla fine autore di 21 punti.

Baskonia Vitoria – EA7 Emporio Armani Milano 88-73

Parziali; 19-18; 48-34; 69-55; 88-73

Vitoria: Howard 26, Sedekerskis 9, Marinkovic 13, Miller-McIntyre 6, Kotsar 6; Raieste, Diez, Costello 9, Theodore, Moneke 19. All. Ivanovic.
Milano: Melli 5, Napier 12, Hall 9, Shields 17, Mirotic 21; Lo 2, Tonut 1, Flaccadori, Caruso 2, Hines, Voigtmann 4. All. Messina.

FIBA EUROPE LEAGUE

Vittoria di 15 all’andata, vittoria di 15 al ritorno, la Itelyum Varese replica il successo dell’andata, curiosamente con lo stesso scarto, contro i cechi del Nymburk e vola nella semifinale della manifestazione dove incrocerà – gara di andata il prossimo 27 marzo a Masnago, ritorno una settimana dopo ad Istanbul – i turchi del Bahcesehir.

Raggiungere l’obiettivo è stato più semplice del previsto per Varese, avanti fin dalle prime battute, nonostante la netta superiorità sotto le plance della compagine ceca, alla fine in grado di catturare ben 25 rimbalzi in più dei lombardi. Mannion e compagni, infatti, chiudono il primo quarto avanti di nove lunghezze, sul 24-15, per poi aumentare ulteriormente il margine all’intervallo lungo, al quale le due squadre arrivano con la Itelyum avanti di 10, che, considerando la vittoria di 15 nella gara di andata, diventa un rassicurante +25. Il ritornello non cambia al rientro dagli spogliatoi, con Varese che mantiene agevolmente un rassicurante margine di vantaggio, nonostante qualche difficoltà a rimbalzo – alla fine gli ospiti strappano 20 rimbalzi offensivi – superata con una grande precisione al tiro.

Alla sirena finale, Varese esulta per 91-76, vidimando il pass per i quarti di finale della manifestazione. Tra i singoli si conferma innesto azzeccato quello del francese Besson, autore di 16 punti con un ottimo 6/11 dal campo, anche se il titolo di top scorer del match è di Brown, con 17 punti ed un lusinghiero 3/5 da oltre l’arco.

Itelyum Varese – ERA Nymburk 91-76

Parziali: 24-15; 45-35; 67-54; 91-76

Itelyum Varese: Mannion 12, Ulaneo 8, Spencer 2, Woldetensae 8, Moretti 10, Virginio 5, McDermott 10, Assui 3, Besson 16, Brown 17. All. Bialaszewski
ERA Nymburk: Gordon 15, Sanders ne, Rylich, Novak, Stephens 13, Bell 11, Bohacik, Sehnal 12, Kovar 4, Kriz 8, Mathon 13, Tuma. All. Tabellini.

Photocredits: Savino Paolella

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