Successo prezioso per la Halley Matelica, che cancella il ko di Porto Recanati passando sul campo della Baseart Pesaro. Un match non certo da stropicciarsi gli occhi, con i biancorossi che soffrono per 35’ prima di dare la spallata decisiva nei minuti finali e centrare il successo che vale il nuovo aggancio in vetta, approfittando del contemporaneo ko del Bramante Pesaro a Roseto.
Il Pisaurum parte con le mani infuocate dall’arco. Tre triple in un amen di uno scatenato Benevelli producono il primo strappo dei padroni di casa (13-7 al 5’) davanti a una Halley svagata. I biancorossi si aggrappano a un Musci che banchetta nel pitturato (12 punti nel solo primo quarto), ma Chiorri raccoglie il testimone da Benevelli e mette altre tre bombe per tenere i suoi in linea di galleggiamento. Quando la Vigor alza l’intensità in difesa, però, la differenza si vede. Il problema è che i ragazzi di coach Trullo lo fanno a intermittenza e così riescono a salire sul +5 (29-34 al 18’ con tripla di un brillante Mentonelli) ma non a cambiare davvero marcia prima dell’intervallo lungo, quando la Halley è sul 32-34.
Le percentuali del Pisaurum calano nella ripresa, anche perché i giri della Halley dietro si alzano eccome. Una fiammata di Mariani produce il nuovo strappo della Vigor, che sale fino a +10 all’imbocco dell’ultimo minuto del terzo quarto, anche grazie a due tecnici comminati a Pipitone e Benevelli (40-50 al 29’). Coach Surico mescola le carte alternando zona e uomo e Matelica spreca qualche chance per la fuga, ma quando Mentonelli e Verri siglano due triple in fila con 6’ da giocare la partita sembra davvero indirizzata (46-58). I padroni di casa ci provano in tutti i modi, ma l’asfissia offensiva alla lunga placa gli ardori pesaresi. La Halley può gioire per i due punti e per la prestazione di carattere, al bel gioco si penserà più avanti.
Così coach Trullo a fine partita: «A differenza della gara di Porto Recanati, oggi abbiamo giocato i primi due quarti in maniera soporifera, con poca intensità in entrambe le metà campo. Una partita non bella da vedere, ma nel terzo quarto abbiamo mosso di più la palla e difeso meglio, restando quasi sempre avanti anche se di 7-8 punti al massimo. Alla fine siamo riusciti a fare il break decisivo, abbiamo vinto meritatamente pur non con una bella prestazione. Abbiamo perso troppi palloni, poi quando in difesa abbiamo iniziato a mettere più le mani addosso sui loro tiratori le cose sono cambiate. Credo che non abbiamo fatto ancora un allenamento al completo da inizio stagione, spero di farlo per la prima volta in settimana: Sulina ha fatto mezzo allenamento venerdì e oggi ha fatto quello che poteva, dandoci comunque minuti importanti per far rifiatare gli altri, mentre Mazzotti ne ha fatto uno dopo aver avuto la febbre per quasi tutta la settimana e oggi, in uscita dalla panchina, è riuscito comunque a dare un bel contributo.
Torniamo in testa insieme al Bramante uscendo da due partite consecutive in trasferta con l’obiettivo minimo che ci eravamo dati, ovvero vincerne una, buttando la gara a Porto Recanati che poteva darci un 2/2 molto importante. Ora pensiamo al Loreto Pesaro, una squadra che per me rimane la favorita numero uno di questo campionato per il roster a disposizione: credo però che anche noi siamo una grande squadra, spero quella di domenica prossima sarà una bella partita da vedere, da parte nostra cercheremo di prepararla al meglio per provare a vincerla».
BASEART PESARO – HALLEY MATELICA 54-68
Parziali: 18-18, 14-16, 11-18, 11-16
PESARO: Maiolatesi 4, Buzzone, Amati 2, Benevelli 14, Fabbri, Giunta 10, Vichi 3, Pipitone 4, Chiorri 14, Rossi 3. All.: Surico.
MATELICA: Provvidenza, Verri 3, Mentonelli 14, Carone ne, Mazzotti 8, Ciampaglia 1, Porcarelli ne, Riccio 2, Mariani 20, Sulina 2, Musci 18. All.: Trullo.
ARBITRI: Giardini, De Angelis